Perché i consumatori acquistano in profumeria? Per abitudine, perché hanno visto un prodotto nel punto vendita e ne sono stati attratti, perché si fidano del consiglio dell’addetta alla vendita. Sono queste alcune delle informazioni che emergono dalla ricerca “La clientela della cosmetica” di GfK, che ha monitorato le abitudini di acquisto degli italiani nello skincare e nel make up facendo un confronto tra i vari canali. Quali sono invece le ragioni per cui sono preferiti altri canali rispetto alla profumeria? Sicuramente la convenienza e la promozionalità non sono punti di forza del selettivo, soprattutto quando si trova a competere con il web, i monomarca e la grande distribuzione, ma questo non ci stupisce essendo in linea con il posizionamento del canale. Ciò che invece ci sorprende è il fatto che due fattori come la qualità degli ingredienti e la novità non siano percepiti dai consumatori come motivazioni d’acquisto prioritarie in profumeria. Anzi le catene e gli indipendenti sono stati indicati dagli italiani come i canali in cui contano meno gli ingredienti – hanno un peso inferiore solo nei monomarca – e sul fronte della novità le profumerie sono battute addirittura dal door to door e da Internet. Perché? Probabilmente c’è da lavorare di più e meglio su questi due concetti: la qualità e la sicurezza degli ingredienti utilizzati nei cosmetici, da un lato, e la loro portata innovativa dall’altro. Perché è vero che l’immagine della profumeria è glamour, ma non per questo deve rinunciare a rassicurare la propria clientela e a valorizzare i significativi investimenti che realizza in ricerca e sviluppo…