Per Labomar una nuova linea di credito da 45 milioni di euro. Labomar SpA, azienda attiva a livello internazionale e specializzata nella ricerca, sviluppo e produzione conto terzi di integratori alimentari, dispositivi medici, alimenti a fini medici speciali e cosmetici, accede a un finanziamento da 45 milioni di euro che permetterà al gruppo fondato da Walter Bertin nel 1998 di crescere ulteriormente. I proventi del finanziamento saranno utilizzati per sostenere l’ambizioso piano di investimenti del Gruppo di Società guidate da Labomar, in particolare per l’acquisto di nuove linee produttive destinate agli stabilimenti europei (Italia e Spagna) e nord americani (Canada). Le risorse saranno inoltre impiegate per il completamento del nuovo impianto logistico centralizzato di Istrana (sede principale del Gruppo a Treviso), che nel medio termine consentirà di raddoppiare la dimensione di stoccaggio, secondo il Business Plan condiviso con gli Istituti di Credito Partners dell’operazione. “Questo finanziamento ci permetterà di accelerare il nostro percorso di crescita, come previsto dal nostro piano strategico” commenta il fondatore e Amministratore Delegato di Labomar, Walter Bertin. “Siamo infatti convinti che l’investimento nei nuovi impianti e nell’espansione della nostra capacità produttiva ci permetterà di rispondere meglio alle esigenze di un mercato globale in continua evoluzione, migliorando l’efficienza operativa e garantendo standard qualitativi sempre più elevati. Siamo pronti ad affrontare questa nuova fase di sviluppo con grande energia ed entusiasmo”.
L’investimento, nato da un pool di istituti finanziari nazionali formato da BNL BNP Paribas nel ruolo di Banca Agente, Cassa Depositi e Prestiti, Intesa Sanpaolo e UniCredit, si compone di una linea term da 35 milioni della durata di 7 anni e di una linea revolving da 10 milioni di euro, della durata di 4 anni e mezzo. Coordinata da BModel, nella persona del founder Claudio De Nadai, e dal team di Charterhouse Capital Partners, Fondo di Private Equity che compartecipa il capitale di Labomar, guidato dal Partner Antonio di Lorenzo, Banca Finint ha affiancato Labomar come partner privilegiato nella costruzione dell’operazione. In qualità di Debt Advisor, Banca Finint ha supportato il management di Labomar nella selezione degli strumenti tecnici più appropriati e nella scelta del pool di finanziatori, nel processo di istruttoria, nella negoziazione dei termini e condizioni del finanziamento, fino alla definizione dei documenti contrattuali. Lo Studio Legale Pavia e Ansaldo, con un team guidato dal partner Mia Rinetti, ha affiancato Labomar sotto il profilo legale e per la redazione di tutti i contratti ancillari, mentre il Pool di banche finanziatrici è stato assistito dallo Studio Legale Legance, con un team capitanato dal partner Tommaso Bernasconi.
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