Estée Lauder frena nel secondo trimestre. Estéee Lauder Companies ha registrato un fatturato netto di 4,62 miliardi di dollari nel secondo trimestre terminante il 31 dicembre, con un decremento del 17% rispetto alo stesso periodo dello scorso anno. La causa di queste performance è da attribuirsi alle restrizioni sanitarie in vigore in Cina e alla crescita dei casi Covid, che hanno impattato sia sul turismo e sulle spedizioni ad Hainan sia sul traffico nei punti vendita fisici.
In particolare le vendite nette dello skincare sono diminuiti del 20% per effetto principalmente dell’impatto prolungato del Covid, che ha portato i retailer del travel retail a ridimensionare le scote in Asia e a impattato negativamente sul traffico al dettaglio nella Cina continentale. Anche i minori ordini di rifornimento negli Stati Uniti hanno avuto un impatto negativo sulla crescita della categoria. La crescita delle vendite nette di The Ordinary – cresciute a doppia cifra – e Bobbi Brown è stata compensata dai cali di Estée Lauder, La Mer, Dr.Jart+ e Clinique. Il make up ha registrato un calo del 3%, per effetto del calo del travel retail in Asia e Cina continentale. Positive le performance di M·A·C e Clinique, al contrario di Estée Lauder e Tom Ford Beauty. il fatturato netto delle fragranze è cresciuto in ogni regione, trainato principalmente dalla crescita di Estée Lauder, Le Labo e Tom Ford Beauty. Tutti e tre i brand sono cresciuti a doppia cifra. Infine, l’haircare ha registrato un +4% trainato dalla crescita sia di The Ordinary, che ha recentemente lanciato i prodotti per la cura dei capelli del marchio, sia di Aveda. Fabrizio Freda, Presidente e Amministratore Delegato di The Estée Lauder Companies, ha dichiarato: “Abbiamo mantenuto le nostre aspettative per il secondo trimestre dell’anno fiscale 2023, nonostante la crescente pressione del Covid-19 in Cina a dicembre. Molti mercati sviluppati ed emergenti in tutto il mondo hanno sovraperformato per realizzare le nostre prospettive di crescita organica delle vendite e, grazie al contenimento delle spese e al cambio, abbiamo superato le nostre prospettive di utili rettificate diluite. Le fragranze hanno eccelso a livello globale, mentre il trucco ha prosperato in un gran numero di mercati, poiché i nostri marchi stanno realizzando la promessa di rinascita della categoria determinata dalla ripresa delle occasioni di utilizzo”.
In caso di citazione si prega di citare e linkare beautybiz.it