Coty sfata i miti sulla bellezza con #UndefineBeauty

Coty sfata i miti sulla bellezza con #UndefineBeauty. Coty ha organizzato una tavola rotonda intersettoriale per discutere sugli ideali e sulle definizioni restrittive di bellezza. Come nuovo capitolo della campagna #UndefineBeauty, il panel ha sfatato diversi miti sulla bellezza, includendo prospettive che spaziano dalla neuroscienza, all’arte, alla sociologia dei social media e alla salute mentale, sottolineando la necessità di un’azione collettiva per guidare il cambiamento. “Non esiste uno standard unico e valido di bellezza; il modo in cui valutiamo la bellezza è acquisito, piuttosto che evolutivo,” ha dichiarato il neuroscienziato e psicologo John-Dylan Haynes, Professore presso l’Università Medica Charité di Berlino. Sue Nabi, CEO di Coty, ha aggiunto: “Come azienda di bellezza, riconosciamo la nostra responsabilità nel riflettere una visione diversificata della bellezza. Il nostro impegno continuo verso questa campagna, incluso il nostro ultimo dibattito, sottolinea la nostra determinazione a creare bellezza per tutti. Il nostro obiettivo è aiutare ogni persona a sentirsi la versione più bella di sé stessa”. Coty ha lanciato la campagna #UndefineBeauty nel 2023 con una lettera aperta indirizzata ai principali dizionari di lingua inglese, chiedendo di aggiornare la definizione attuale della parola “bellezza.” Attualmente, nei dizionari inglesi, il concetto di bellezza è spesso illustrato con la frase: “Lei era considerata una grande bellezza nella sua giovinezza.” La campagna #UndefineBeauty considera esempi come questo limitanti ed esclusivi. Ad oggi, gli editori di dizionari non hanno ancora risposto, e Coty torna a chiedere loro di modificare la definizione per riflettere i valori della società odierna. Dalla sua nascita, la campagna #UndefineBeauty ha raggiunto oltre 350 milioni di persone a livello globale, ottenuto una vasta copertura mediatica e ricevuto riconoscimenti da parte dei principali premi del settore. La petizione online per chiedere ai dizionari di lingua inglese di aggiornare le definizioni obsolete di “bellezza” ha raccolto migliaia di firme. Celebrità di alto profilo, tra cui Billy Porter, Coco Rocha, Marc Jacobs, Maya Jama, Priyanka Chopra-Jonas, Tom Daley, Vera Wang e Wolfgang Joop, hanno espresso pubblicamente il loro sostegno alla campagna. Di seguito vi iriportiamo i commenti dei partecipanti al panel:

John-Dylan Haynes, neuroscienziato e psicologo, Professore presso l’Università Medica Charité di Berlino: “Le componenti principali del nostro modo di valutare la bellezza sono acquisite. Per questo motivo, credo sia molto importante rompere queste catene e superare l’idea che esista una sola definizione stereotipata di bellezza.”

Anita Bhagwandas, giornalista pluripremiata e autrice del libro UGLY: Giving Us Back Our Beauty Standards: “Fin dall’età di quattro anni, come racconto nel mio libro, avevo il concetto di sentirmi ‘brutta’. E quella parola — ‘brutta’ — mi teneva intrappolata. Penso che dobbiamo essere in grado di avere il controllo sui nostri standard di bellezza, perché questo ci dà potere e ci aiuta, in un certo senso, a sentirci liberi.”

Jessica Bondy, attivista e fondatrice di Words Matter, un’associazione di beneficenza che si concentra sul miglioramento della salute mentale e fisica e dello sviluppo dei bambini, ponendo fine agli abusi verbali da parte degli adulti: “Le parole contano. Hanno il potere di incoraggiare e ispirare oppure di schiacciare e distruggere. È davvero importante aiutare i giovani a costruirsi, piuttosto che abbatterli.”

Denise Schindler, ciclista paralimpica plurimedagliata e tre volte campionessa del mondo: “Se avessi avuto due gambe, la mia vita sarebbe stata completamente diversa. Penso che sia fondamentale avere persone nella nostra vita che ci dicano ‘Puoi farcela!’ E questa è una cosa che possiamo fare con questa campagna: dare forza alle persone per esprimersi e per cambiare le cose.”

Ewa Grzelakowska-Kostoglu, conosciuta come “Red Lipstick Monster”, influencer nel settore della bellezza: “Dobbiamo normalizzare il fatto che tutte le espressioni di bellezza sono valide, che tutte le persone e tutti i corpi sono accettati.”

Francisco Vidal, artista contemporaneo portoghese-angolano: “La bellezza viene da dentro il nostro corpo. La bellezza che non possiamo vedere è parte di questo universo dentro di noi, mentre fuori di noi c’è un altro universo. Dobbiamo imparare a trovare un equilibrio. Dobbiamo lottare per essere noi stessi.”

Priya Srinivasan, Chief People and Purpose Officer di Coty: “Più chiara è la pelle, più dovresti essere considerata bella. Quindi chiaramente, con il mio tono di pelle, ero automaticamente esclusa.”