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Ancora aperto il contezioso sui solari tra Kolmar Korea e Intercos Korea

Ancora aperto il contezioso sui solari tra Kolmar Korea e Intercos Korea

Ancora aperto il contezioso sui solari tra Kolmar Korea e Intercos Korea. Lo scorso marzo Kolmar Korea, azienda coreana di cosmetici, aveva annunciato la vittoria in una causa intentata contro Intercos Korea, la filiale coreana del produttore italiano di cosmetici Intercos. Kolmar Korea aveva, infatti, intrapreso un’azione legale per “violazione di segreto commerciale” nei confronti dei suoi ex dipendenti che hanno fatto trapelare la tecnologia e Intercos Korea, ottenendo sentenze favorevoli sia in sede civile che penale. I tribunali coreani avrebbero ingiunto “a Intercos Korea di versare 200 milioni di KRW di danni nel processo iniziale della causa civile lo scorso agosto. In precedenza, nel corso del secondo processo della causa penale, due ex dipendenti, identificati come A e B, sono stati riconosciuti colpevoli di sottrazione di tecnologia. A è stato condannato a 10 mesi di carcere, mentre B ha ricevuto una pena detentiva di 6 mesi e 2 anni di libertà vigilata. Secondo fonti esperte in questioni legali coreane, A e B si sono trasferiti a Intercos Korea nel 2018 e hanno divulgato illecitamente la tecnologia dei prodotti solari senza autorizzazione. A, che è stato ricercatore nel dipartimento di cosmetica presso Kolmar Korea per 10 anni a partire dal 2008, ha assunto il ruolo di direttore generale per lo sviluppo di cosmetici presso Intercos Korea subito dopo aver lasciato Kolmar Korea nel gennaio 2018. Anche B, che lavorava come ricercatore per lo sviluppo di cosmetici di base presso Kolmar Korea, è stato coinvolto nella divulgazione non autorizzata della tecnologia. Da marzo a dicembre 2018, Intercos Korea ha superato 44 audit per prodotti solari da parte del Ministero della sicurezza alimentare e dei farmaci della Corea, in un breve periodo di 10 mesi e con soli tre dipendenti. Il tribunale ha concluso che si tratta di un fatto insolito nel settore cosmetico e che l’azienda ha utilizzato la tecnologia sottratta a Kolmar Korea. In particolare, nel 2018 le vendite di Intercos Korea hanno raggiunto l’incredibile cifra di 46 miliardi di KRW solo per i prodotti solari”. È quanto ha pubblicato businesswire.com. In merito a ciò Intercos, attraverso Il Sole 24 Ore Radiocor Plus, ha fatto sapere che non è ancora stata emessa una decisione definitiva e che “il procedimento è  stato avviato contro due ex dipendenti di Kolmar Korea per azioni intraprese autonomamente prima di essere assunti da Intercos Korea che è stata coinvolta nella causa solo in quanto nuovo datore di lavoro dei due soggetti’. Inoltre, Intercos ‘era già attiva nel segmento Suncare prima dell’ingresso dei due ex dipendenti di Kolmar Korea’. Quanto alla cifra riportata di ‘49 miliardi di Krw di ricavi legati unicamente ai prodotti Suncare è infondata’. I ricavi realizzati da Intercos Korea nel 2018 relativi ai prodotti Suncare – si legge nella nota – è stata pari a circa 2 miliardi di KRW (circa 1,4 mln di euro). Intercos ribadisce quindi ‘l’assoluta contrarietà a qualsiasi atto di violazione dei diritti di proprietà intellettuale di chiunque”.

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