“Nel 2017 abbiamo dimostrato ancora una volta come il successo economico non possa prescindere dalla performance ambientale. Il nostro obiettivo è mostrare che la crescita responsabile è non solo attuabile ma anche necessaria: attraverso la sostenibilità è possibile creare un futuro positivo per tutti” ha dichiarato Alexandra Palt, chief corporate responsibility officer di L’Oréal, commentando la pubblicazione del Progress Report 2017 relativo al programma di sostenibilità Sharing Beauty with All. Nel 2017 L’Oréal ha ridotto del 73% in termini assoluti le emissioni di anidride carbonica dei propri stabilimenti e centri distributivi rispetto al 2005, incrementando i volumi produttivi del 33% nello stesso periodo. Inoltre 24 siti industriali del Gruppo hanno raggiunto la neutralità del carbonio già nel 2017. Nel 2017, per il secondo anno consecutivo, L’Oréal è stata infatti una delle due aziende al mondo – e la sola realtà francese – tra le oltre 3.000 aziende sottoposte a valutazione nella classifica stilata da CDP a ricevere tre “A”, aggiudicandosi il punteggio migliore su tre principali temi: la lotta al cambiamento climatico, la gestione della scarsità idrica e la riduzione della deforestazione. Inoltre L’Oréal ha adottato lo strumento Sustainable Product Optimisation Tool (SPOT), estendendolo a tutti i suoi marchi, per misurare tutti gli impatti sia ambientali che sociali di un prodotto cosmetico e indentificare le possibili aree di miglioramento. Questo strumento è inoltre determinante per raggiungere l’obiettivo di L’Oréal di migliorare del 100% il profilo sociale e ambientale dei nuovi prodotti entro il 2020.
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