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La sostenibilità secondo Sisley

La sostenibilità secondo Sisley

La sostenibilità secondo Sisley. “Se in passato non comunicavamo il nostro impegno sul fronte della sostenibilità, perché pensavano – correttamente – che far bene al pianeta non fosse una leva di marketing, abbiamo tuttavia deciso che fosse tempo di esplicitare quanto realizziamo a livello non solo di formulazione di prodotti ma anche produttivo” ha spiegato Riccardo Ferrari, direttore generale di Sisley Italia, in occasione della presentazione delle novità in arrivo nel secondo semestre. “Sisley ha investito molto in tutti i suoi siti produttivi in Francia, in particolare in quello di ricerca, amministrazione e logistica a Saint-Ouen l’Aumône, in Val-d’Oise e della sua sede centrale a Parigi, per raggiungere lo standard ottenendo la certificazione dell’Alta Qualità Ambientale (HQE). Negli ultimi anni a fronte di un aumento dei dipendenti del 30% i consumi di energia elettrica sono diminuiti considerevolmente. Ma non solo, lo stabilimento di Saint-Ouen l’Aumône, in Val-d’Oise, si è dotato di un impianto fotovoltaico di 18 mila mq che ne copre interamente i consumi e consente di risparmiare circa 40 mila tonnellate di CO2 all’anno. Negli ultimi cinque anni, Sisley ha ridotto del 12% il consumo di acqua nei suoi siti e si è dotata di impianti di depurazione per trattare il 100% dell’acqua utilizzata in produzione. Oltre a ciò, dove possibile utilizziamo trasporti sostenibili. Nel 2020 l’80% dei nostri prodotti sono stati spediti via mare, riducendo in media del 90% le emissioni di CO2. Nel 2021 abbiamo predisposto soluzioni alternative come il trasporto ferroviario. Si tratta di un impegno tanto più significativo in quanto comporta una riprogrammazione e un incremento dei volumi di produzione, con tutto ciò che questo consegue in termini di investimento. Infine tutti i nostri siti produttivi sono arricchiti da aree di biodiversità, nei quali preserviamo specie vegetali – anche attraverso l’allevamento di api – oltre a finanziare progetti specifici di salvaguardia di piante particolarmente a rischio” spiega Riccardo Ferrari.

Un approccio che è ben sintetizzato nel sito corporate della maison: “Il nostro approccio consiste nell’agire in modo organizzato e in un processo di miglioramento continuo, per realizzare prodotti di bellezza di qualità riducendo al contempo il nostro impatto ambientale. Con pragmatismo e coerenza, cerchiamo di creare legami a lungo termine con la nostra comunità e di prenderci cura di tutti coloro che interagiscono con noi”.

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