Nuovo centro logistico per Weleda

Nuovo centro logistico per Weleda. Weleda  ha inaugurato il suo nuovo centro logistico – il Weleda Cradle Campus – a Schwäbisch Gmünd durante un evento incentrato sul futuro dell’economia sostenibile. Il Cradle Campus è un faro di sostenibilità ambientale, economica e sociale. La sua architettura ha già ricevuto riconoscimenti per il suo approccio innovativo. Costruito principalmente con legno locale e terra battuta, alimentato da energia solare e geotermica, il nuovo impianto opera senza emissioni. Il design è stato sviluppato in consultazione con i dipendenti per soddisfare le loro esigenze e aspettative. Con un volume totale del progetto di 90 milioni di euro, questo nuovo centro logistico rappresenta il più grande investimento singolo nella storia di Weleda. “Il Cradle Campus si allinea perfettamente con la strategia di Weleda. Rappresenta una crescita responsabile – una crescita in armonia con le persone e la natura,” ha dichiarato Tina Müller, ceo di Weleda, durante il suo discorso principale. “L’approccio olistico del progetto, che integra i principi dell’economia circolare e rafforza la biodiversità, sta stabilendo nuovi standard per l’economia. Proteggere il nostro pianeta richiede nuovi modi di pensare e agire,” ha detto Müller. “Non basta semplicemente fare meno danni alle risorse naturali. Dobbiamo restituire e ripristinare attivamente le fondamenta della vita. Dobbiamo operare in modo rigenerativo. La sostenibilità e la crescita non sono forze opposte. La sostenibilità guida la crescita.” “Il Cradle Campus collega il passato e il futuro di Weleda,” ha dichiarato Thomas Jorberg, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Weleda. “Incarna i valori che ci hanno guidato sin dalla fondazione dell’azienda: sostenibilità, rispetto per la natura e responsabilità sociale. Allo stesso tempo, il campus serve come modello per il funzionamento delle imprese oggi e in futuro”.

Con il nuovo edificio – la cui cerimonia di inaugurazione si è svolta il 30 settembre 2024 – Weleda ha consolidato la sua logistica centrale internazionale, precedentemente distribuita su sei sedi, in un unico hub. Come parte di questa iniziativa, l’azienda ha digitalizzato i suoi processi logistici e migliorato significativamente l’efficienza del picking e della spedizione degli ordini per i suoi clienti attraverso un magazzino automatizzato ad alta capacità. Grazie al nuovo impianto in legno, con una capacità di 17.200 pallet, Weleda ha notevolmente ampliato le sue capacità logistiche. In condizioni operative standard, fino a 10.000 ordini saranno spediti quotidianamente dal Cradle Campus a 47 paesi in tutto il mondo. “Con il Cradle Campus, siamo attrezzati per supportare la crescita di Weleda, elevando la nostra logistica a un livello completamente nuovo,” ha detto Alois Mayer, membro del Consiglio di Amministrazione di Weleda. “Ma il campus è ancora di più – è un complesso completamente sostenibile in armonia con la natura.” Ad esempio, l’uso di pareti in terra battuta ha portato a un edificio che soddisfa i requisiti stringenti per lo stoccaggio di medicinali senza la necessità di aria condizionata artificiale. Il Cradle Campus ha già ricevuto numerosi premi per il suo approccio completo all’architettura sostenibile. È stato onorato con il prestigioso Polis Award 2024 nella categoria “Realtà Ecologica” e ha recentemente vinto l’Iconic Award dal German Design Council nella categoria “Best of Best – Innovative Architecture”. Anche durante le prime fasi di costruzione, il progetto su larga scala ha ottenuto il Pre-Certificato DGNB Platinum Standard, la valutazione più alta dal Consiglio Tedesco per l’Edilizia Sostenibile. La giuria ha anche riconosciuto gli sforzi che Weleda ha compiuto per promuovere la biodiversità al Cradle Campus. L’azienda ha rivitalizzato il suo nuovo sito stabilendo condizioni ottimali per supportare ecosistemi diversi. Le aree esterne ora presentano frutteti con frutta selvatica, una brughiera di ginepro e siepi di rose, trasformando una precedente monocoltura agricola in un paesaggio fiorente e biodiverso. Tina Müller, CEO di Weleda, ha commentato: “Certamente, il progetto è stato una sfida finanziaria per Weleda, ma vedendo ciò che è stato realizzato qui, possiamo dire con fiducia: ne è valsa la pena”.