Isobutilparabene, distilbene, bisfenolo A, ftalati… Sono alcune delle 800 sostanze chimiche definite perturbatori endocrini. Di che cosa si tratta? Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità sono: “Sostanze esogene o miscele di sostanze che alterano la(le) funzione(i) del sistema endocrino causando effetti avversi sulla salute di un organismo, della sua progenie o di una popolazione o sottopopolazione”. Sono una sorta di inquinamento invisibile a cui siamo costantemente esposti e di cui non conosciamo ancora gli effetti sulla salute. Da sempre attento a garantire ai consumatori la sicurezza dei propri prodotti, Svr ha deciso di contattare il laboratorio di ricerca WatchFrog, un centro indipendente specializzato da oltre dieci anni nella misura degli effetti dei perturbatori endocrini sugli organismi viventi, i nostri prodotti finiti, all’interno delle loro confezioni, per testare i trattamenti rivolti alle categorie più vulnerabili – come donne in stato di gravidanza, adolescenti e neonati – e riformulare quelli risultati non idonei in fase di test. A oggi i prodotti con il simbolo “Testato sui perturbatori endocrini”, che garantisce che il prodotto non abbia alcun effetto avverso sul funzionamento endocrino (ormoni estrogeni, androgeni e tiroidei), sono: Topialyse per soggetti con pelle secca, sensibile, a tendenza atopica; le protezioni solari Sun Secure; Sebiaclear indirizzata a persone con una pelle mista, grassa a tendenza acneica; e Clarial contro l’iperpigmentazione; e il trattamento riparatore lenitivo Cicavit+.
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