La Norvegia dice stop ai filtri sui social. Una nuova legge in Norvegia rende illegale per gli inserzionisti e gli influencer condividere sui social media foto pubblicitarie senza specificare se le immagini sono state ritoccate. La norma è stata approvata dal Parlamento norvegese il 2 giugno ed entrerà in vigore quando il re Harald V firmerà il decreto. La legge riguarda gli inserzionisti e le persone che ricevono “pagamenti o altri benefici” in cambio dei loro post. Avrà un impatto su “marchi, aziende e post sponsorizzati e regali di influencer” e riguarda i post su tutti i siti di social media. La legge arriva come un emendamento a una norma preesistente, il Marketing and Control Act del 2009, e ha l’obiettivo di ridurre la pressione negativa sui giovani riguardo al proprio corpo – il cosiddetto “kroppspress” – attreverso la proposta di ideali di bellezza impossibili da raggiungere.
La norma richiede che siano specificate le modifiche apportate sia dopo che l’immagine è stata scattata sia prima, come i filtri Snapchat e Instagram che modificano il proprio aspetto.
Lo scorso febbraio era stata la Gran Bretagna ad affrontare il medesimo tema, quando Advertising Standards Authority ha vietato agli influencer sui social media di utilizzare filtri di bellezza irrealistici nei contenuti adv.
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