La Legge di Bilancio ha stabilito che per gli anni 2021 e 2022 il credito d’imposta del bonus pubblicità sarà pari al 50%, ma solo per investimenti pubblicitari su giornali quotidiani, periodici e online.
Continua quindi anche per i prossimi due anni questo importante contributo. Imprese, lavoratori autonomi ed enti non commerciali, potranno richiedere il credito d’imposta del 50% delle spese sostenute per gli investimenti pubblicitari.
Attenzione però! E’ stato ridotto il ventaglio degli investimenti utili all’ottenimento del bonus: sono state escluse emittenti radiofoniche e televisive.
La Legge di Bilancio 2021 prevede, infatti, all’articolo 1 comma 608:
“Per gli anni 2021 e 2022, il credito d’imposta di cui al comma 1 è concesso, ai medesimi soggetti ivi previsti, nella misura unica del 50 per cento del valore degli investimenti pubblicitari effettuati sui giornali quotidiani e periodici, anche in formato digitale, entro il limite massimo di 50 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022.”
Nessun cambiamento invece rispetto alla modalità di richiesta di rimborso. Come per gli anni precedenti è richiesto l’invio della documentazione attestante il dettaglio degli investimenti, e della dichiarazione sostitutiva dell’effettivo speso all’Agenzia delle Entrate; quest’ultima pubblicherà poi successivamente l’elenco di tutti i beneficiari, che diverrà definitivo in seguito ai controlli sulle dichiarazioni sostitutive stesse.
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