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La bellezza in un dispositivo

Da Amazon ai dati di mercato, l’interesse dei consumatori per i device è indubbio

Quando Clarisonic ha fatto il suo esordio sul mercato italiano in pochi avrebbero scommesso sul potenziale dei device per la pulizia di viso e corpo, in primis, e per i trattamenti antiage, poi, nella profumeria italiana. Ma da allora – era giugno del 2013 – i dispositivi sono cresciuti dal punto di vista tanto dell’offerta quanto della domanda. Tant’è che nella giornata di sconti celebrativa dei 5 anni di Amazon.it la sezione Bellezza era ricca di queste proposte. E non è una caso perché se – come spesso accade il mercato Usa anticipa le tendenze europee – il comparto è destinato a crescere ulteriormente. Secondo la ricerca 2015 Skincare Devices Consumer Report realizzata da Npd Group sul mercato statunitense i consumatori che hanno acquistato un device lo utilizzano frequentemente e sono altamente soddisfatti del prodotto (nell’80% dei casi). In particolare, il 70% delle persone lo usa almeno una volta alla settimana, una percentuale che diventa più elevata nel caso dei dispositivi al laser. Anche i dati confermano questi giudizi positivi: nell’anno mobile terminante ad agosto 2015 le vendite sono crescite dell’8% a valore e del 20% a volume.

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