Quali sono le caratteristiche che accomunano le popolazioni più longeve della Terra? Prima di tutto un’alimentazione sana e una dieta bilanciata; attività sica regolare e quotidiana; gestione dello stress in maniera equilibrata e in ne forti legami sociali. Per quanto riguarda il processo di invecchiamento della pelle la Maison si è basata su uno studio che aveva come campione 801 centenari e una mappatura condotta dai laboratori Chanel sul genoma di 524 donne: questo studio incrociato ha permesso di comprendere in maniera ancora più approfondita cosa determina il passare del tempo sulla pelle. Ne è emerso che le cellule epidermiche si comportano in maniera parallela agli arzilli ottuagenari delle “zone blu”: l’energia delle cellule, il corretto metabolismo, la capacità di adattamento agli stress quotidiani, la comunicazione intercellulare. Se questi parametri funzionano bene allora l’invecchiamento cellulare sarà più lento e meno invasivo. C’è una correlazione tra i frutti della terra tipici delle “zone blu” e la qualità della vita dei suoi abitanti? E questa correlazione può essere mutuata per la cura della pelle? Il caffè verde dal Costa Rica, il lentisco dalla Grecia, l’olivo dalla Sardegna: tre principi attivi isolati con tecniche di estrazione sofisticate che producessero principi attivi esclusivi, puri e potenti. Questo mix permette di migliorare la longevità cellulare e di attivare la capacità della pelle di mantenersi giovane. Il metabolismo cellulare è ottimizzato e dinamizzato, i mitocondri producono energia, le cellule si adattano meglio agli stress e gli scambi cellulari sono migliorati.
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