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L’Oréal – Unesco “Per le Donne e la Scienza” premia sei ricercatrici

L’Oréal – Unesco “Per le Donne e la Scienza” premia sei ricercatriciEmmanuel Goulin, Presidente e Amministratore Delegato di L’Oréal Italia, con le vincitrici del premio

L’Oréal – Unesco “Per le Donne e la Scienza” premia sei ricercatrici. L’Oréal Italia ha annunciato oggi le sei vincitrici della XXI edizione italiana del Premio L’Oréal-Unesco “Per le Donne e la Scienza” alla presenza della Sen. Anna Maria Bernini, Ministro dell’Università e della Ricerca. Durante la cerimonia è intervenuta anche l’On. Eugenia Maria Roccella Ministro per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità con un messaggio video. Anche in questa edizione, sono state assegnate sei borse di studio del valore di 20.000 euro ciascuna ad altrettante ricercatrici under 35, sulla base dell’eccellenza riconosciuta ai loro progetti in tutti i campi della scienza e della tecnologia. Il bando di questa edizione ha raccolto oltre 200 candidature da tutta Italia.

La giuria, composta da un panel di illustri professori universitari ed esperti scientifici italiani e presieduta dalla Professoressa Lucia Votano, Dirigente di Ricerca affiliata presso l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, dopo un’attenta valutazione ha selezionato le sei ricercatrici più  meritevoli per i loro progetti. Due di loro grazie a questa borsa di studio, rientreranno dopo aver dato il loro contributo presso istituti all’estero. Le premiate sono: Francesca Berti: Progetto – Design innovativo di stent prodotti mediante manifatture additive per patologie cardiache congenite – Politecnico di Milano, Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica “G. Natta”: Alessandra Biancolillo: Progetto – RESILIENTGRAIN Project: Sviluppo di metodi analitici avanzati e non distruttivi per la caratterizzazione e la tracciabilità di grani antichi e popolazioni evolutive di grani e dei loro prodotti derivati – Università degli Studi dell’Aquila; Alice Borghese: Progetto – Esplorare i magneti più  potenti dell’Universo – Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF): Osservatorio Astronomico Di Roma (OAR); Gloria Delfanti: Progetto – Terapia cellulare con cellule T Natural Killer per il trattamento delle metastasi epatiche da carcinoma colo-rettale – Ospedale San Raffaele, Divisione di Immunologia Trapianti e Malattie Infettive; Martina Fracchia: Progetto – Ossidi ad alta entropia come elettrocatalizzatori sostenibili e innovativi per la reazione di elettrolisi dell’acqua – Università degli studi di Pavia, Dipartimento di Chimica in collaborazione con: Università degli Studi di Milano, Dipartimento di Chimica; Arianna Renzini: Progetto – Svelando il fondo di onde gravitazionali: un nuovo modo di misurare e caratterizzare la popolazione di fondo di buchi neri binari con LIGO e Virgo – Università Milano Bicocca.

Sin dal 1998 il programma L’Oréal-Unesco “For Women in Science” si impegna per permettere a un numero sempre maggiore di scienziate di superare le barriere all’avanzamento di carriera e contribuire a risolvere le grandi sfide dei nostri tempi, a beneficio di tutti. In 25 anni il programma ha sostenuto oltre 4.100 ricercatrici di oltre 110 Paesi, premiando l’eccellenza scientifica e ispirando le generazioni di giovani donne a perseguire la loro carriera. Cinque di queste scienziate, dopo aver vinto il premio L’Oréal-Unesco, sono state insignite del premio Nobel: tra loro Emmanuelle Charpentier e Jennifer Doudna, vincitrici del Nobel per la Chimica nel 2020. Emmanuel Goulin, Presidente e Amministratore Delegato di L’Oréal Italia, ha dichiarato: “Sono molto orgoglioso di poter premiare anche quest’anno sei giovani e brillanti ricercatrici che contribuiranno al progresso scientifico nel nostro Paese. Il Premio L’Oréal-Unesco “Per le Donne e la Scienza”, giunto quest’anno alla sua ventunesima edizione, si conferma così una delle iniziative del Gruppo più consolidate in Italia, perché il mondo ha bisogno della scienza e la scienza ha bisogno delle donne”.

L’evento di premiazione che si è tenuto oggi presso il Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano ha ospitato gli interventi di Emmanuel Goulin, Presidente e AD di L’Oréal Italia, di Anna Maria Bernini, Ministro dell’Università e della Ricerca, di Eugenia Maria Roccella, Ministro per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità, di Enrico Vicenti, Segretario Generale della Commissione Nazionale per l’Unesco, di Ilaria Cinelli, ingegnere biomedico e membro esperto dell’ Aerospace Medical Association, di Arianna Traviglia, archeologa, Senior Researcher CCHT Ca Foscari Istituto Italiano di Tecnologia, Edwige Pezzulli, assegnista presso l’Istituto Nazionale di Astrofisica e divulgatrice scientifica. L’evento è stato moderato dalla giornalista RAI Maria Soave.

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