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Aesop apre a Roma in Via del Babuino

Aesop apre a Roma in Via del Babuino

Aesop apre a Roma in Via del Babuino. Il punto vendita si propone con una serie di tre stanze collegate da due enfilade parallele, archi, altezze generose e uno scenografico soffitto a volta. Il locale era disposto come un palazzo. I progettisti hanno colto questo spunto per far riemergere e reinterpretare la loro conoscenza dell’architettura classica e rinascimentale, rafforzando le personalità distinte di ogni stanza in chiave contemporanea. Quando si entra dalla strada, si viene avvolti da una tonalità grigio-verde, imbiancata a calce sulle pareti nello stile di una vecchia villa romana. Le tessere del mosaico di marmo brillano sotto i piedi e nelle arcate, evocando una grandezza senza tempo. Gli architetti di Aesop hanno replicato gli archi per incorniciare le scaffalature sulle altre pareti, dando così l’impressione di aperture in tutta la stanza. File ordinate di flaconi e barattoli contenenti la gamma di prodotti del marchio per la pelle, i capelli, il corpo e la casa occupano questi angoli, portali verso regni sensoriali invisibili all’occhio. Al centro della stanza, un quartetto di lavabi in marmo italiano verde scuro facilita lo scorrere dell’acqua sulle mani, la schiuma dei prodotti detergenti, il risciacquo di una maschera per il viso. In alto, un maestoso lampadario in ferro – ispirato a uno di quelli presenti in una villa del XVI secolo – illumina la stanza, la cui geometria pulita si allinea e sottolinea la disposizione spaziale. La seconda sala, con il suo imponente soffitto, è stata lasciata in gran parte allo stato originale. Le pareti, tuttavia, sono state dipinte del verde più intenso che si possa immaginare. Chi entra può trovarsi immediatamente colpito. Un bancone centrale è un’ancora nello spazio elevato, mentre un secondo lampadario accentua l’orientamento rotatorio. La terza e più stretta camera offre un senso di euforia, grazie a una profusione di piastrelle iridescenti e alla luce naturale proveniente da una finestra scoperta dal team di progettazione. A un’estremità di questo passaggio, un lavabo e uno specchio individuali consentono incontri approfonditi; gli ospiti sono incoraggiati a detergere e applicare le formulazioni direttamente sul viso, come nella privacy del proprio bagno. L’altra estremità è dedicata al mondo delle Eaux de Parfum anticonformiste del marchio; i visitatori sono invitati a soffermarsi sul divano e a contemplare le possibilità olfattive.

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