Douglas ha aggiornato la sua strategia di sostenibilità. Douglas ha pubblicato il suo Rapporto di Sostenibilità dell’anno finanziario 2022/23 con riferimento agli standard internazionali del Global Reporting Initiative (GRI). Il rapporto include una strategia di sostenibilità aggiornata e più ambiziosa che amplia l’impegno sancito precedentemente nell’anno finanziario 2020/21. Sander van der Laan, CEO del Gruppo DOUGLAS e Presidente del Comitato ESG, ha dichiarato: “In quanto destinazione premium multicanale di bellezza numero uno in Europa, abbiamo l’ambizione di essere anche un rivenditore di prodotti di bellezza leader nella sostenibilità. Per questo abbiamo aggiornato il nostro percorso verso la sostenibilità, ad esempio riducendo le emissioni di gas serra di categoria Scope 1 e Scope 2 negli ultimi anni. Ci impegniamo a portare avanti i nostri obiettivi ambiziosi, ridurre la nostra impronta di carbonio e promuovere pratiche sostenibili”. La strategia di sostenibilità di DOUGLAS costituisce parte integrante del programma aziendale “Let it Bloom – DOUGLAS 2026”, che si concentra sull’accelerazione della crescita attraverso un modello di business omnichannel e forte attenzione al cliente. La strategia ESG è saldamente ancorato al primo pilastro della strategia “Sii la DESTINAZIONE DI BELLEZZA N. 1 in tutte le nostre mercati” e si basa su tre aree di interesse: Persone, Pianeta e Prodotti. Il quadro di governance di DOUGLAS è il fondamento di queste aree di interesse centrale, con ESG integrato nella remunerazione del management, a dimostrazione dell’impegno profuso. I componenti principali sono:
Persone: DOUGLAS mira a creare un ambiente di lavoro che sostenga la diversità, l’equità, e l’inclusione, e lo fa stabilendo delle priorità che permettano di aumentare la rappresentatività ed eterogeneità della forza lavoro. L’89% delle posizioni dirigenziali nel Gruppo DOUGLAS sono ricoperte da donne, una percentuale che sale al 97% nei negozi e al 60% negli uffici (al 30 settembre 2023). Allo stesso tempo, persone provenienti da 104 nazioni lavorano per DOUGLAS. Inoltre, sono state intraprese iniziative per attrarre, sviluppare e trattenere i talenti, inclusa la leadership programmi, una nuova piattaforma di e-learning e un programma di mentoring.
Pianeta: DOUGLAS si impegna a ridurre la propria impronta ambientale. Minimizzando il consumo energetico nei negozi e negli uffici riducendo gli sprechi ed emissioni di carbonio lungo tutta la catena di fornitura. DOUGLAS punta a ridurre le emissioni di carbonio di categoria Scope 1 e Scope 2 del 50% entro il 2025 (rispetto allo scenario finanziario di base anno 2018/19). Le emissioni combinate Scope 1 e 2 sono già state ridotte l’anno finanziario 2022/23 del 32%, rispetto all’anno finanziario di riferimento 2018/19. DOUGLAS intende valutare le proprie ambizioni climatiche in conformità agli Science- Based Targets (SBTs), con obiettivi di riduzione anche nella categoria Scopi 3.
Prodotti: DOUGLAS si impegna affinché l’80% dei suoi marchi aziendali siano vegani entro il 2030 e che il 100% dei loro imballaggi siano riciclabili, riciclati o riutilizzabili. DOUGLAS ha già compiuto progressi significativi verso questi obiettivi, con il 94% dei nuovi lanci di marchi aziendali nell’anno finanziario 2022/23 che sono vegani e quasi il 30% dei nuovi lanci dei marchi aziendali di DOUGLAS durante l’anno finanziario 2022/23 conteneva almeno il 90% di ingredienti di origine naturale a partire da settembre 30, 2023. Inoltre, DOUGLAS ha raggiunto un traguardo fondamentale unendosi al Consorzio EcoBeautyScore, un’iniziativa dell’industria cosmetica composta da produttori, rivenditori e associazioni, per consentire ai consumatori di produrre di più scelte consapevoli e sostenibili. Inoltre, DOUGLAS vuole da vicino cooperare con i suoi brand partner su ESG e prevede di utilizzare la propria portata di marketing per aumentare la visibilità della sostenibilità nel percorso del cliente.
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare beautybiz.it