Le tre proposte di Pampani allo Stato

Le tre proposte di Pampani allo Stato. Sono tre appunto le richieste che Fabio Pampani, president & ceo Southern Europe di Douglas, porta avanti nell’ambito di un’intervista, pubblicata da l’inserto L’Economia de Il Corriere della Sera di lunedì 20 febbraio, nella quale si legge: “Il retail è stato abbandonato dalla politica e dall’opinione pubblica, il suo ruolo nell’economia è stato sottovalutato (…) La proposta di Pampani allo Stato per favorire il rilancio del commercio al dettaglio – Douglas aderisce a Federdistribuzione – è triplice, ora. ‘Uno, aiuto sulle assunzioni con la decontribuzione sui salari – elenca l’amministratore delegato -; due, corsi di formazione parauniversitari sul retail per i giovani, anche perché nessuno vuole più fare questo mestiere; terzo, monitoraggio degli affitti e bocco dell’adeguamento Istat per due anni”. Nell’ambito della stessa intervista Fabio Pampani anticipa per Douglas “un piano di riposizionamento con nuovi negozi e ristrutturazioni. Prevede un investimento di circa nove milioni di euro nei prossimi tre anni ‘di cui buona parte per tre nuove flagship, top location nei centri storici delle città o in moderni centri commerciali’ una a Milano entro l’anno. ‘Stiamo cercando nell’area intorno al Duomo – dice Pampani -. Abbiamo bisogno di crescere non sul piano numerico ma su quello qualitativo. In parallelo alle aperture – l’ultima a Roma Termini, la prossima a Torino nel To Dream urban district – ci sono infatti le ristrutturazioni: a Bologna in via Rizzoli (conclusa di recente) a Verona in via Cappello e a Genova in via XX Settembre (previste nei prossimi mesi)”.