C’è stata un’epoca in cui il premio Miglior Profumo dell’anno aveva una grande risonanza mediatica. C’è stata un’epoca in cui anche chi non era nel settore attribuiva a questo riconoscimento un peso che purtroppo oggi non sembra avere più. Certamente il moltiplicarsi dei premi assegnati da Accademia del Profumo non aiuta. Ma allora perché non snelliamo i riconoscimenti, in termini di numerica, e non cogliamo l’occasione della Milano Beauty Week per riportare il Miglior Profumo dell’anno a essere un punto di riferimento per il consumatore? Quale occasione migliore di una kermesse che ha il suo consumatore al centro per un premio che è pensato proprio per quest’ultimo?
Vito Sinopoli
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