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Alle radici della profumeria

Gli A.D italiani di Douglas, Ethos Profumerie, La Gardenia, Limoni, Marionnaud e Sephora ci raccontano il futuro della profumeria, mettendo al primo posto la selettività e formazione del personale

La profumeria deve essere selettiva, deve proporre prodotti realmente innovativi e offrire un servizio di grande professionalità attraverso personale accuratamente formato. È in questo modo che il canale può differenziarsi dai competitor e fidelizzare il consumatore finale, non combattendo inutili guerre di prezzo. Questo è quanto emerso dall’inchiesta che ha coinvolto i numeri uno delle catene di profumerie con una presenza nazionale, Enrico Ceccato, Jörg Mingers, Massimo Zonca, Daniel Giraud, Fabio Pampani e Antonio Ferreira de Almeida che a proposito della collaborazione con l’industria cosmetica fanno riferimento a tre concetti chiave: logica di sell out, trasparenza informativa e confronto continuo. Con il solo obiettivo di soddisfare le esigenze della clientela.

Alle radici della profumeria

Jörg Mingers Douglas

Massimo Zonca Ethos Profumerie

Fabio Pampani La Gardenia

Enrico Ceccato Limoni

Daniel Giroud Marionnaud

Antonio Ferreira de Almeida Sephora

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