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Augusto Mazzolari: ieri, oggi e domani

Il suo cognome è sinonimo di profumeria tradizionale in Italia non a caso perché il suo punto vendita, è un benchmark per il livello di servizio offerto e gli ottimi risultati economici che realizza.

La sua passione per i profumi arriva da lontano, quando il padre creava in casa le colonie che vendeva alle clienti del suo salone di coiffeur. Il suo cognome è sinonimo di profumeria tradizionale in Italia non a caso perché il suo punto vendita, che sorge nei pressi di piazza San Babila a Milano, è un benchmark per il livello di servizio offerto e gli ottimi risultati economici che realizza. Ma non solo. La sua esperienza ha travalicato i confini della profumeria tradizionale, essendo egli stato tra i promotori della catena Garbo negli anni Novanta e amministratore delegato di Olimpia Beautè, più tardi diventata EsserBella, nei Duemila. Augusto Mazzolari gestisce oggi i suoi cinque negozi, tutti in Milano, insieme ai figli Alessandro, 26 anni, e Marina, 43, e a chi chiede il segreto del suo successo risponde: “Abbiamo sempre cercato di pensare che cosa vuole il consumatore e ci siamo impegnati per soddisfare le sue esigenze con prodotti da centinaia di euro come con mollette per capelli da pochi euro. Questo un po’ ci viene naturale perché trascorriamo tutta la giornata in negozio e abbiamo un contatto costante con la clientela e un po’ deriva dalla conoscenza ed esperienza che abbiamo sviluppato nel corso degli anni. Proprio per questo qualche tempo fa abbiamo deciso di aprire un negozio dedicato alla profumeria artistica e uno ai capelli ed entrambi funzionano molto bene. Stiamo, infatti, rinnovando il punto vendita dedicato alla nicchia e, se dovessi pensare a un altro investimento, amplierei quello dei capelli, che propone una selezione dei migliori accessori e prodotti professionali e non per la cura del capello”.

Nelle vetrine del suo negozio di Galleria San Babila oggi è possibile vedere il profumo più costoso di sempre, Imperial Majesty di Clive Christian, e la Minaudiere, una clutch con rossetto integrato, di Tom Ford insieme ad accessori e complementi di arredo. Quali sono le linee guida del restyling del negozio di nicchia?

Il negozio di Galleria San Babila nasce dalla nostra passione per l’oggettistica che compriamo in giro per il mondo. L’evoluzione verso la profumeria artistica è nata in modo naturale e oggi si è ulteriormente rafforzata con l’ingresso di Sisley, che è presente nel punto vendita con i propri prodotti e una cabina permanente. Ci sono molte case cosmetiche che si sono accorte del lavoro che abbiamo fatto in questo negozio e vorrebbero essere inserite in quel contesto al fine di innalzare la propria immagine, ma non possono essere realmente esclusive se prima non attuano una selezione dei loro partner retailer.

Alcune aziende hanno iniziato a ripensare la propria rete vendita in una logica di maggiore esclusività…

Mi sembra giusto. Sicuramente non è facile fare marcia indietro, ma penso che, al di là delle strategie, sia necessario anche adeguare i prodotti al più elevato standard qualitativo che si ritrova nella profumeria artistica sotto tutti i punti di vista. Non basta più l’acqua fresca, ma è necessario lavorare sulla qualità delle essenze, con tutto quello che significa anche in termini di persistenza.

Infatti ci sono aziende che stanno acquistando case di nicchia. Estée Lauder ha comprato Le Labo e Editions de Parfums Frédéric Malle, mentre Puig Penhaligon’s e L’Artisan Parfumeur…

Sono dei segnali. La profumeria commerciale non si è accorta che alle sue spalle c’è una profumeria di nicchia che sta crescendo molto. Molte persone hanno iniziato a usare questo tipo di prodotti e una volta provati, un po’ per la maggiore qualità, un po’ perché gratificati dal fatto che sono prodotti per pochi, non di massa, non li lasciano più. Penso che la profumeria evolverà in questa direzione. Non è possibile vendere prodotti, che si identificano come prodotti di lusso, nei casa toilette! Ma qualcosa si sta muovendo, lo sentiamo. E poi è necessario lavorare sul servizio, per questo abbiamo creato una cabina di Sisley all’interno del negozio di Galleria San Babila. Inoltre abbiamo delle cabine nelle quali offriamo ai consumatori una prova gratuita dei trattamenti, il che è molto importante e fa da traino alle vendite perché chi riceve il trattamento in genere compra da due a tre prodotti. In particolare abbiamo deciso di affidare una cabina fissa a Kanebo nel nostro centro benessere e una a Clarins in Istituto. Si tratta di brand che hanno expertise e prodotti differenti, uno più focalizzato sul viso e l’altro sul corpo, per cui non c’è alcun conflitto.

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