Due anni fa, Eau Rose ha inaugurato il capolavoro floreale delle Les Eaux con il suo profumo, insieme sobrio e acidulo grazie al bergamotto e al ribes nero, riscaldato dal muschio, dal cedro e dal miele, espressione della sua ricchezza olfattiva e in cui la delicatezza del profumo della rosa estratta con l’infusione, metodo artigianale che richiede sei mesi almeno. Quest’anno Eau Rose condivide la sua fragranza con due novità. Voile lacté (latte corpo): Avvolge il corpo con un soffio di freschezza, la pelle è idratata grazie allo squalane, un derivato dell’olio d’oliva, e morbida grazie all’olio di rosa moscata. Infine, l’Émulsion pour les mains (emulsione per le mani) con la sua texture leggera, generosa e avvolgente è arricchita con olio di macadamia e di aloe vera. E per rendere perfetta questa celebrazione, a questo insieme si aggiunge una nuova edizione limitata della candela Rosa Mundi , compagna di Eau Rose. Antenata di molte rose antiche tra le quali figurano la Centifolia, la Rosa gallica versicolor o Rosa Mundi, deve il suo nome a Rosamund Clifford, concubina di Enrico II. La leggenda vuole che, per proteggerla dagli intrusi, egli avesse fatto piantare intorno al padiglione da caccia che era il luogo del loro amore, un labirinto di bossi. Ma non servì a nulla e la regina avvelenò la bella. La sua tomba, ogni anno, veniva ornata dal re con queste sontuose rose.
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