Gabriella Chieffo è una delle designer di fragranze più ecclettiche e innovatrici comparse sulla scena nazionale. Non è sempre facile partire con un nuovo progetto, una nuova idea, soprattutto in questi tempi così incerti, dove c’è la tentazione di rifugiarsi nel sicuro e nel conosciuto, quasi a proteggersi dalle insidie del futuro. Chieffo ha avuto il coraggio di osare con un nuovo marchio e un concept che sta avendo un buon riconoscimento da parte del pubblico e degli addetti ai lavori, le abbiamo fatto qualche domanda per conoscere i suoi progetti.
Quali sono i vostri progetti di sviluppo futuri?
Il futuro riserva sicuramente nuove storie da raccontare, nuove essenze da sperimentare e condividere. Al momento stiamo lavorando al lancio di una nuova fragranza che si andrà ad aggiungere ad Acquasala, presentata ad Esxence, e a Collezione ’14. Ogni profumo ha un suo mondo, un suo “vissuto”: Lye, Camaheu, Ragù, Hystera e Acquasala… hanno tutti una propria bene definita personalità che si fa portavoce di emozioni, ricordi e riflessioni. E anche la nuova fragranza seguirà questo fil rouge dell’evocazione che va al di là della “semplice” piramide olfattiva.
Quante porte attive avete al momento?
Attualmente siamo in quasi tutto il territorio nazionale con 13 porte dislocate nelle varie regioni, in Europa siamo da tempo presenti in Germania, Romania, Spagna, Estonia e Regno Unito. Tutti questi successi in soli 8 mesi sono frutto di un lavoro intensivo basato solo sulle nostre forze: siamo infatti orgogliosamente un brand indipendente che non si avvale di una rete commerciale di agenti perché vogliamo preservare il concetto di selettività e nicchia. Ovviamente è tutto in divenire, ma nel nostro planning sono contemplate previsioni di espansione anche in zone Extra Unione Europea.
Com’è andato Esxence?
Esxence è stato davvero un bel momento di incontro e di confronto! Le nostre fragranze hanno ricevuto molti apprezzamenti: sia Collezione’14 che Acquasala infatti hanno colpito visitatori e appassionati per la loro originalità e per il concept stesso del brand. Il brand Gabriella Chieffo si è affermato in breve tempo grazie all’unicità della sua identità: il connubio con l’arte, il design ricercato e rigoroso, lo studio quasi scientifico delle forme hanno dato vita ad un brand oserei dire “atipico” per quello che è oggi il mercato della profumeria artistica.
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