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Henri du Masle: l’anno che verrà

L’AMMINISTRATORE DELEGATO DI CLARINS ITALIA CI SPIEGA QUALI SONO LE PRIORITÀ DELL’INDUSTRIA COSMETICA E QUALI LE SFIDE CHE IL SISTEMA INDUSTRIA-DISTRIBUZIONE DOVRÀ AFFRONTARE

Ci può sintetizzare quali sono le tre priorità nella vostra strategia per il 2015?

Per quanto riguarda Clarins, sosterremo in particolar modo l’asse antiage, che rappresenta il cuore dell’offerta in profumeria, attraverso iniziative prodotto e media che coinvolgeranno le linee antietà del brand: Multi-Active (30+), la risposta alle prime rughe; Multi-Régénérante (40+), la soluzione rassodante antirughe, Multi-Intensive (50+), la ricetta ridensificante intensiva. Con, protagonista trasversale, Double Serum, il siero in grado di rilanciare le 5 funzioni vitali da cui dipendono bellezza e giovinezza della pelle, con efficacia antietà unica. Inoltre, il segmento corpo e ClarinsMen saranno dinamizzati dal lancio di nuove formule, frutto dell’innovazione permanente dei nostri Laboratori. Un’attenzione particolare sarà, poi, dedicata al reclutamento di giovani consumatrici alla ricerca di prodotti accessibili, attraverso imperdibili proposte soin e make up. Côté fragranze: riflettori puntati sull’universo Thierry Mugler. Proseguirà il progetto di “reboots” di Angel (i primi risultati ottenuti in questi mesi sono molto positivi!), per far scoprire e riscoprire questa straordinaria fragranza, attraverso un importante investimento media, stampa e tv, con la nuova campagna pubblicitaria con protagonista Georgia May Jagger e con il debutto di una nuova stella ricaricabile nella costellazione Angel. Alien, la nostra linea più importante per la quale proseguiremo l’attuale strategia alla luce degli ottimi risultati registrati negli ultimi 4 anni, nel 2015 compirà 10 anni: lo festeggeremo, nel secondo semestre, con una nuova “pietra preziosa”.

Quali i progetti/prodotti più importanti per i prossimi mesi?

Dopo le creme Jour e Nuit, la riformulazione della linea Multi-Intensive sarà completata nel 2015 con due nuovi partner di bellezza per le donne 50+: alla luce delle ultime scoperte scientifiche e vegetali, una nuova generazione del trattamento sguardo e un nuovo siero, nel secondo semestre. Focus poi, in particolare, sull’expertise Clarins in tema “sieri”, con la seconda fase del lancio di Lift-Affine Visage (che sta riscuotendo un eccellente consenso sul punto vendita) e, in aprile, con un siero innovativo e una nuova mission: una pelle perfetta. Per quanto riguarda le fragranze, oltre alle novità Angel ed Alien già accennate, chez Hermès sbocceranno un nuovo “Jardin” e un nuovo “fiore” nell’universo di Jour d’Hermès.

Quale pensa sia la sfida più importante che la profumeria (come sistema industria-distribuzione) dovrà affrontare nei prossimi anni?

È indispensabile mettere fine alla perdita di traffico in profumeria, attraverso nuove iniziative, in particolare per promuovere gli assi skincare e make up, maggiormente esposti alla competizione da parte di altri canali. Per questo è prioritario che industria e distribuzione lavorino sui punti di forza e unicità della profumeria, da valorizzare agli occhi del consumatore: accoglienza, servizio, relazione personalizzata, consiglio su misura basato sull’expertise degli addetti alla vendita e sulla conoscenza approfondita dei brand e dei prodotti; e ancora, qualità dei punti vendita, possibilità di vivere una vera e propria shopping experience… sono un reale valore aggiunto, soprattutto nei confronti dell’acquisto in farmacia o in un ipermercato. L’esperienza offerta dalla profumeria deve ritornare ad essere unica e straordinaria per la consumatrice. La seconda sfida che industria e distribuzione sono chiamate ad affrontare riguarda attrattività e accessibilità dell’offerta, perché la politica sistematica dello sconto ha dimostrato di vanificare la percezione del reale valore dei prodotti in profumeria nel lungo termine: lo sconto non crea alcun valore, al contrario lo distrugge.

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