Penso che la comunicazione al cliente giovane sia un fattore che influisce moltissimo. È importante che prima di provare un prodotto o un brand, si impari a conoscerlo attraverso le pubblicità sui giornali o sui magazine, in Internet o in televisione. È necessario creare confidenza, prima ancora che conoscenza diretta. Lo stesso meccanismo andrebbe replicato anche nell’ambito della profumeria, di cui si dovrebbero far conoscere lo spazio e i servizi offerti, l’estetica, la composizione dell’offerta e il valore aggiunto rispetto a un altro punto vendita o a un department store. I grandi brand cosmetici dovrebbero supportare nella comunicazione le realtà a più elevato potenziale, accrescendone la credibilità. Credo che i fattori su cui fare leva nei confronti di consumatori fino ai trent’anni restino comunque le novità, dal make up viso e corpo, agli accessori, fino al trattamento, enfatizzando soprattutto i soin innovativi e veloci. Dai trenta in su si predilige la qualità non solo l’apparenza e il servizio, che comunque dev’essere erogato da personale qualificato e d’esperienza.
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