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I giovani parlano dei giovani: Michela Minelli – Limonero Profumeria

La nuova generazione dei profumieri ci racconta come combattere la disaffezione riscontrata da parte dei consumatori più giovani nei confronti del canale selettivo

Per catturare il target più giovane abbiamo puntato sul segmento mani. Abbiamo, infatti, creato un “Social-Nail Art” che vede affiancati contestualmente Facebook, Twitter e Instagram. Il programma si chiama “Limonails” e prevede che: ogni giorno pubblichiamo una nuova nail art; forniamo consigli su misura via mail, telefono o ovviamente in profumeria; stimoliamo la nailart experience sharing tra le consumatrici. Il tutto utilizzando solo prodotti garantiti “toluene e formaldeide free” e con un prezzo compreso tra 7,50 e 21 euro, non di più. Inoltre abbiamo una bella presenza grafica su un mega schermo all’ingresso del centro storico di Gubbio, che a rotazione riporta le nostre nail art. I risultati che abbiamo raggiunto sono entusiasmanti. Al di là del semplice “mi piace” , le vendite sono trainate dalla grande curiosità che suscita un’iniziativa nuova e moderna come questa. Noi siamo una profumeria tradizionalmente di selezione e quindi questo passaggio per noi era ed è fondamentale. In generale penso che sia importante fare leva su fattori quali competenza, qualità del servizio inteso come formazione-informazione, qualità dell’esperienza fatta del cliente in profumeria e ovviamente qualità del prodotto. A nostro avviso per capire il cliente bisogna mettersi dalla sua parte e chi pensa che il prezzo sia l’unico aspetto che egli guarda spesso si sbaglia. Senza dubbio ha un ruolo importante ma, se chi vende motiva al cliente le infinite differenze, alla fine le distanze tra i prezzi si assottigliano.

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