Raggiungerà i 10,5 miliardi di euro il fatturato globale del settore con una crescita del 5% rispetto al 2015. Ma non solo, la profumeria chiuderà quest’anno con un segno positivo (+1%) per un giro d’affari che si approssima ai 2 miliardi di euro. Sono le stime emerse dall’Indagine congiunturale del Centro Studi di Cosmetica Italia, secondo la quale i consumi di cosmetici in farmacia a fine anno supereranno i 1.850 milioni di euro (+1,3%), mentre quelli in erboristeria i 430 milioni di euro (+2,2%). L’acconciatura professionale, dopo anni di crisi, tornerà a un +0,8% con un giro d’affari di 560 milioni di euro. Positivo il trend delle vendite dirette (a domicilio, per corrispondenza, e-commerce) per le quali si attende una crescita di oltre sette punti percentuali con un volume di vendita che supererà i 750 milioni di euro. Gli unici segnali negativi riguardano la grande distribuzione (-0,8%) per 4,1 miliardi di euro di fatturato e i centri estetici (-2,1% per 220 milioni di euro).
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare beautybiz.it
