Si è tenuta ieri a Milano l’Assemblea pubblica di Cosmetica Italia in occasione della quale è stata presentata la settima edizione del Beauty Report, analisi annuale curata da Ermeneia che ha confermato per il 2015 la tenuta del settore cosmetico italiano: il fatturato del mercato Italia si attesta a 6,2 miliardi di euro (in crescita dell’1,5% sul 2014), mentre il giro d’affari delle esportazioni arriva a 3,8 miliardi di euro (+14,3%) per un fatturato globale del settore cosmetico di 10 miliardi di euro. In particolare i canali tradizionali chiudono lo scorso anno con un +1,8% (un valore positivo che per la profumeria si ridimensiona a +0,9 per un giro d’affari di 1,964 miliardi di euro); mentre per le vendite a domicilio raggiunge il +8,1). Continua il trend negativo dei canali professionali (-2,4). La sezione monografica del Beauty Report 2016 è inoltre dedicata ai nuovi mestieri della cosmetica. “Innovazioni di prodotto e di canale, evoluzioni tecnologiche e nuovi media, regolamentazioni e soprattutto i cambiamenti dei consumatori trainano le naturali trasformazioni del settore e della sua ‘popolazione’ che con 35mila addetti diretti raggiunge i 200mila occupati considerando l’indotto. L’orientamento espresso dal panel di imprenditori intervistati ha collocato ai primi tre posti dei “nuovi mestieri” della cosmetica il profilo del social media manager, dell’esperto di vendite online e del digital Pr: un’ulteriore conferma dell’impatto rilevante di internet e delle relative applicazioni sul piano della comunicazione” ha commentato Nadio Delai, presidente di Ermeneia.
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