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Il Beauty vale 363 miliardi di euro

Ernst & Young pubblica il secondo rapporto sulla cosmetica e analizza le performance del mercato a livello globale

Il giro d’affari della cosmetica mondiale nel 2011 è migliorato del 4% rispetto al 2010, questo è quanto emerso dal secondo rapporto “Luxury & Cosmetics” di Ernst & Young che ha preso in considerazione le sei principali aziende del settore: Shiseido, L’Oréal, Estée Lauder, Natura (azienda brasiliana), Beiersdorf e L’Occitane. Secondo Ernst & Young, nel 2011 la spesa per prodotti di cosmesi e cura del corpo è stata pari a 363 miliardi di euro ed è cresciuta del 4% rispetto al 2010. L’Europa rappresenta il 38% del mercato mondiale, le Americhe il 30%. Dallo studio emerge che i mercati maturi come quello statunitense ed europeo sono essenzialmente fermi mentre crescono a doppia cifra il mercato cinese e quello latino americano. Le aziende prese in considerazione dall’indagine stanno orientando le loro linee di prodotto per cercare di trarre vantaggi competitivi nei mercati emergenti specialmente in quello sud est asiatico che da solo rappresenta il 31% del mercato globale. La domanda dei paesi emergenti non riguarda solo prodotti mass-market, ma anche i brand premium, fatto questo concomitante alla crescita in queste nazioni di una nuova classe medio-alta “affamata” di lusso. Nel rapporto non si parla solo di aumento delle esportazioni, che da sole hanno garantito l’80% della crescita del mercato cosmetico globale, ma anche di delocalizzazione perchè negli ultimi anni molte aziende hanno creato linee di produzione e costruito nuove fabbriche in paesi come India, Cina, Indonesia, in modo da risparmiare sia sui costi di produzione sia sui costi di trasporto. I global brand cercano di crescere anche nei mercati maturi offrendo prodotti sempre più tecnologici e raffinati, in linea con il target d’età della popolazione ( per esempio il boom delle creme over 60) e lanciando prodotti che vadano a occupare una nicchia ben specifica come i cosmeceutici, i nutriceutici e i prodotti organici.

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