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Il ritratto della profumeria

In allegato al numero di marzo di Beauty Business e scaricabile con la app, la terza edizione della Mappa delle profumerie italiane, che prende in analisi 1.615 punti vendita e 19 insegne

La Lombardia è la regione italiana con la più elevata concentrazione di profumerie. Seguono il Lazio, il Veneto, la Toscana e il Piemonte. Per quanto riguarda le province il primato spetta a Roma e Milano, con rispettivamente 183 e 132 punti vendita, seguite solo a molta distanza da Torino (57), Brescia (42) e Firenze (39). Sono queste alcune delle curiosità che emergono dalla terza edizione della Mappa delle profumerie italiane, appuntamento annuale che fotografa lo stato del retail italiano. Abbiamo realizzato questa istantanea il 31 dicembre 2013, prendendo in analisi 19 insegne tra catene nazionali e regionali con più di 20 punti vendita, per un numero complessivo di 1.615 porte (non è stato considerato il punto vendita di Limoni presente nella Repubblica di San Marino).

Limoni si conferma, come già nelle edizioni precedenti, la prima catena italiana con 417 profumerie e una presenza in tutte le regioni italiane. Segue la società consortile per azioni Ethos Profumerie che chiude il 2013 con 216 negozi, ma già nei primi mesi del 2014 gli associati sono cresciuti. Tuttavia, l’insegna non è ancora presente in tutte le regioni del Belpaese. Mancano all’appello Sicilia, Molise, Trentino Alto Adige, Umbria e Valle d’Aosta. La terza catena italiana è La Gardenia con 169 profumerie, di cui ben 44 in Toscana. Non si conta, invece, alcun punto vendita in Basilicata, Molise, Trentino Alto Adige e Valle d’Aosta. Quarto retailer del canale selettivo è Douglas, che conta 135 negozi, ma nei primi giorni di gennaio è stata chiusa la profumeria di Bellinzago Novarese, in provincia di Novara, portando il numero complessivo a 134 porte. Sono dieci di meno, ovvero 124, i beauty store sotto l’egida Sephora, che è presente in tutte le regioni italiane ad eccezione della Basilicata. Ultima catena con più di un centinaio di negozi è Marionnaud, che ne conta 123 e presidia principalmente la Lombardia, la Toscana e i Piemonte.

Seguono nella classifica dei top retailer del canale selettivo IdeaBellezza con 56 punti vendita (uno in meno dello scorso anno), Beauty Point con 51 (erano 59 alla fine del 2012) e Beauty Star con 45 (rispetto alla seconda edizione della Mappa ha inaugurato l’innovativo punto vendita di Sacile, una profumeria con “champagnerie”, in provincia di Pordenone). EsserBella, insegna di proprietà di Esselunga, e Le profumerie di Marco e Luisa Vaccari hanno entrambe 34 profumerie; mentre Consorzio Estasi Profumerie e Gruppo Muzio ne contano quattro in meno (30). La classifica si completa con: Unix Profumerie (29 negozi), Rossi Profumi (26), Pinalli Profumerie (25), Profumidea (25) Modus Profumerie (24), che ha già pianificato l’apertura di un nuovo store nell’outlet ligure Shopinn Bugnato 5 Terre a Brugnato, in provincia di La Spezia.

Come di consuetudine, sono stati esclusi dall’analisi i department store la Rinascente e Coin.

È possibile scaricare la versione digitale della mappa dalla nostra App.

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