“Crediamo di essere sulla buona strada per costruire un’infrastruttura solida affinché Coty diventi un leader globale nel mercato della bellezza e per gettare le basi per una crescita che generi profitto e fornisca valore agli azionisti nel tempo”. È con queste parole che Bart Becht, chairman e ceo ad interim di Coty ha commentato i risultati del secondo semestre dell’anno fiscale, conclusosi al 31 dicembre 2015, dai quali emergono ricavi netti pari a 1,210 miliardi di dollari, in decremento dell’1% like for like e quindi superiori alle stime degli analisti. Nel primo semestre i ricavi netti raggiungono il valore complessivo di 2,323 miliardi di dollari (-1% like for like). Il risultato operativo rettificato nel trimestre è pari, invece, a 214,6 milioni di dollari in aumento del 7% rispetto ai 200,9 milioni dell’anno precedente; nel semestre il valore è pari a 388 milioni di euro, in crescita del 5%. L’utile netto rettificato subisce un decremento del 17% nel trimestre, mentre è a +34% nel semestre. È dei giorni scorsi la notizia del completamento dell’acquisizione della società brasiliana Hypermarcas, che comprende nel suo portafoglio brand marchi come Monange, Risqué, Bozzano, Paixao e Biocolor.
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