In che modo il video influenza i Millennials

Il 94% dei Millennials italiani dichiara di essere più propenso ad acquistare un prodotto che ha una recensione video online positiva da una fonte fidata, mentre il 90% cerca informazioni e recensioni video online, prima di procedere all’acquisto su internet. Tra i contenuti più visti, musica (35%), seguita da tecnologia (21%) e videogame (17%). Sono i dati emersi dall’Online Video Barometer 2016 realizzato da OnePoll per BuzzMyVideos su un campione di 500 Italiani rappresentativi della popolazione tra i 18 e i 35 anni. In particolare, il 69% dei Millennials oggi guarda più di 6 ore di video online ogni settimana e il 56% di questi resta connesso per oltre 11 ore settimanali, un dato distribuito equamente tra pubblico maschile e femminile. Ore che aumentano decisamente per gli appassionati di cibo e tecnologia: il 16% di coloro che preferiscono video sul mondo del cibo e l’8% degli appassionati di tecnologia guardano oltre 31 ore di video su questi temi ogni settimana. Le donne spendono più tempo dei coetanei maschi guardando video dedicati a temi come beauty (15%) e tutorial DIY (14%), mentre gli uomini si interessano di più a videogame (25%) e tecnologia (27%). E a proposito di beauty, dall’indagine emerge che, se l’82% degli intervistati vorrebbe poter cliccare direttamente su un prodotto visto in un video online, tra gli appassionati di video dell’area beauty questa soluzione è richiesta ben dal 92% degli intervistati. Solamente il 3% non vorrebbe questo tipo di possibilità e il 15% esprime un parere neutrale. Interessanti anche le informazioni relativamente al percepito dell’adv: la pubblicità video online è considerata meno fastidiosa, anzi l’83% degli intervistati dichiara di gradire la presenza di video promozionali ben fatti. “Osservando i risultati del sondaggio abbiamo rilevato come guardare video promozionali prima di acquistare un prodotto sia diventato una necessità assoluta per il 90% dei Millennials. L’Italia è pronta per un cambiamento nella dinamica dell’investimento pubblicitario ed è questa una grande opportunità per i brand e le agenzie per creare ampie quote di mercato su target molto difficili da raggiungere” ha commentato Paola Marinone, co-founder e ceo di BuzzMyVideos.