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In miglioramento continuo

Offrire un mix di brand e prodotti sempre più in linea con le esigenze dei consumatori e dei clienti delle industrie cosmetiche. È questo l’obiettivo de la Rinascente, che a breve aprirà un nuovo store a Milano. La nostra intervista a Cinzia Baldelli, responsabile della divisione acquisti Cosmetica e bambino di la Rinascente

I brand cosmetici fanno a gara per presentare le loro novità più esclusive nei suoi spazi, i marchi stranieri che vogliono fare il proprio ingresso sul mercato italiano la scelgono come testa di ponte e i testimonial delle fragranze più glamour hanno fatto nei suoi counter personal appearance in grado di attrarre centinaia di persone. Stiamo parlando de la Rinascente, il department store italiano per storia e internazionale per vocazione e proprietà che ha cambiato il proprio volto e il modo di intendere il beauty, riscuotendo ottimi risultati in termini di sell out. “Il beauty ha avuto in passato e continuerà ad avere in futuro un ruolo strategico. Certamente ci sono dei comparti che sono parte del Dna de la Rinascente, ma tutti rappresentano un tassello di un’offerta complessiva che è strategica di suo e che punta a costruire una collezione unica di brand e prodotti” racconta Cinzia Baldelli, responsabile della divisione acquisti Cosmetica e bambino di la Rinascente e dal primo luglio 2014 anche di Casa, design e valigeria.

Il reparto beauty del vostro più importante department store, quello di Milano Duomo, è stato completamente rinnovato tra la fine del 2011 e l’inizio del 2012. Da allora sono stati apportati ulteriori aggiustamenti. In che direzione vanno?

Non esiste un tempo zero e se dovessi individuarlo probabilmente sarebbe il 2005, quando il department store è stato acquisito da un fondo d’investimento (formato da Investitori Associati, Pirelle Re, Deutsche e dalla Famiglia Borletti, ndr) e Vittorio Radice ne ha preso la guida come amministratore delegato. Da quel momento in poi è stato avviato un percorso di miglioramento continuo (che non ha subito scossoni dopo l’acquisizione de parte di Central Retail Corporation, avvenuta nel 2011, ndr) che prosegue anche oggi. Il layout e la composizione dell’offerta beauty sono stati oggetto di continui cambiamenti, tesi a rendere la proposta sempre più in linea con le esigenze dei consumatori e dei nostri clienti delle industrie cosmetiche, particolarmente presenti e significativi nel mercato italiano. E questo non solo nel punto vendita di Milano Duomo – certamente un’eccellenza, la location ideale per attrarre un certo tipo di clientela e per comunicare progetti di grande rilevanza – ma in tutta la rete. Ciascuno dei nostri undici i punti vendita è, infatti, in controtendenza rispetto al mercato, avendo realizzato nell’arco dell’ultimo anno incrementi di fatturato, anche a doppia cifra. Per esempio a Roma Fiume dal 2012 a oggi abbiamo inserito quattro nuovi brand, a Monza abbiamo reintrodotto il reparto profumeria che in precedenza era stato eliminato e il department store di Firenze verrà completamente rinnovato – i lavori saranno ultimati il prossimo ottobre – con l’inserimento della Collection Privée di Christian Dior, della Velvet Collection di Dolce & Gabbana, de Le Parfum Couture di Givenchy e del counter con il make up Giorgio Armani e le fragranze Armani Prive. In generale le linee esclusive funzionano molto bene, anzi più sono esclusive e migliori risultati realizzano.

Tuttavia non proponete solo i brand cosmetici tradizionali del selettivo, ma anche fragranze artistiche e trattamenti di brand di nicchia…

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