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L’Orèal Paris punta anche sulla profumeria

A tu per tu con il direttore di marca del brand francese Stefania Fabiano

Stefania Fabiano, direttore di marca di L’Oréal Paris parla di come si evolve la strategia distributiva del marchio, che cerca nuovi sbocchi anche in un canale che non è solito frequentare, soprattutto con lo skin care

Avete recentemente lanciato la linea Age Perfect Renaissance Cellulaire, esclusiva della profumeria. Che riscontro avete avuto dal retail?

È un progetto importantissimo per L’Oréal Paris e il riscontro del canale è stato molto positivo in ragione non solo dell’elevata qualità dei prodotti ma anche del fatto che è un’esigenza del canale avere prodotti che siano in grado di generare traffico. In profumeria l’offerta di skincare al di sotto dei 30 euro pesa solo il 7%, mentre il medesimo segmento in farmacia rappresenta il 60% dell’offerta. L’Orèal Paris è una marca masstige, che riunisce caratteristiche di qualità,e tecnologia, efficacia e anche un certo stand out in termini di packaging. Tutto questo la rende competitiva con i trattamenti lusso pur avendo un prezzo molto accessibile. Il sell out è stato quindi superiore alle nostre aspettative. Il nostro potenziale è enorme in profumeria, perché L’Orèal Paris permette di colmare un vuoto. In passato eravamo già presenti nel canale selettivo ma con un’offerta di tipo molto diverso dall’attuale. Oggi standard di prodotti come Age Perfect Renaissance Cellulaire uniscono la tecnologia e l’efficacia di L’Orèal Paris in una formula e in un packaging a livello di marca prestige.

Quali sono i progetti più importanti per il canale selettivo nei prossimi mesi?

Continueremo a investire sulla profumeria anche nell’ambito del make up, anche attraverso avant premiere di prodotti. In particolare, stiamo lanciando la nuova generazione di BB Cream – la CC Cream, che ha il plus di offrire un’elevata uniformità dell’incarnato – e la presenteremo in anticipo di alcune settimane rispetto al resto del mercato in alcune catene del selettivo. Stiamo lavorando veramente in una logica di business plan con i clienti profumieri calibrando anche le iniziative e i piani merchandising in funzione delle analisi e delle profilazioni della loro clientela.

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