E dopo aver macinato 900 chilometri da Napoli a Padova passando per l’Appennino si è conclusa la seconda edizione della maratona ciclistica “Da Santo a Santo”, la manifestazione ideata per sensibilizzare e raccogliere fondi per la ricerca scientifica promossa dalla Fondazione Celeghin che ha visto faticare sulle due ruote Fabio Celeghin e il suo compagno di avventura Fabio Basei. I due Fabio hanno pedalato per circa 35 ore suddivise in 5 tappe: Napoli-Latina-Montalto di Castro-Monghidoro-Padova, accompagnati da un gruppo di amici storici che li ha sostenuti in questa loro impresa. “Quest’anno è andata meglio dello scorso anno, perché eravamo più organizzati. È stata un’esperienza molto intensa e i due Fabio hanno veramente dato il meglio” ha commentato Andrea Barzon, il pilota ufficiale dello staff che ha seguito i due atleti con il furgone di supporto e con la sua amicizia. Al loro arrivo a Padova ad aspettarli, oltre a Padre Enzo Poiana, rettore della Basilica un bel gruppo di amici e sostenitori fra loro Modesto Carli, ex primario del reparto di Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale di Padova e coordinatore della commissione scientifica della Fondazione. All’anno prossimo quindi, visto che Fabio Basei ha già fatto sapere che non si accontenterà più di stare dietro a ruota… Fabio Celeghin è avvisato!
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