Qual è il futuro del lusso tra digital strategy e nuovi consumatori e in conseguenza dell’evoluzione dei mercati tra retail fisico e canale digitale, tra comunicazione tradizionale e social media? È questo il tema principale che si è affrontato nella duegiorni del Luxury Summit de Il Sole 24 Ore appuntamento nel quale per la prima volta si è parlato di beauty. È in questo ambito che è intervenuto Edoardo Bernardi, direttore generale e amministratore delegato di Esteé Lauder Companies Italia, che ha enfatizzato il ruolo della shopping experience, che “rappresenta un tassello fondamentale per Esteé Lauder, prima Beauty Luxury company al mondo, una specializzazione nel lusso che è stata ulteriormente rafforzata con le recenti acquisizioni nell’ambito dell’ultra prestige, ultima delle quali è By Kilian. In particolare un ruolo fondamentale per il successo nel lusso è giocato dall’attenzione al cliente, che acquisti online e offline, che entri in un negozio o si avvicini al brand solo il modo virtuale. Ciò che conta è offrire al consumatore un’esperienza gratificante, il che è quanto perseguiamo ogni giorno attraverso i nostri brand dallo storytelling e dell’identità uniche” ha dichiarato Edoardo Bernardi.
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