​​

Manifesto di bellezza

Chiara Allegri, neo direttore marketing & sales di Yves Saint Laurent, racconta gli obiettivi e i progetti più importanti dell’anno per il brand. Primo fra tutti diventare top five del mercato italiano

“Nel 2012 Yves Saint Laurent è la marca che cresce più fortemente fra le prime 20 del mercato. Dopo questi risultati strepitosi abbiamo voglia di andare ancora oltre, la nostra ambizione è entrare nella top 5 del mercato italiano nei prossimi anni. Nel 2013 vogliamo continuare a guadagnare quote di mercato nei tre assi, e in particolare nella categoria della fragranze femminili e maschili, categoria nella quale la marca in Italia è ancora sottodimensionata rispetto ad altri mercati Europei”. È con questi ambiziosi obiettivi che Chiara Allegri neo direttore marketing è salita alla direzione marketing & sales di Yves Saint Laurent, lo scorso dicembre. Ecco come la manager ci racconta i progetti più importanti per il 2013.

Lo scorso anno ha visto il ritorno in grande stile nello skincare, il lancio di un prodotto di successo quale Vernis à Lèvres (nonché di Le Teint Touch Éclat) e l’esordio nelle fragranze di Manifesto. Ci può anticipare i momenti clou per il 2013?

Il 2012 è davvero stato un anno straordinario per la maison Ysl Beauté. Prima di tutto perché abbiamo lanciato il trattamento per il viso con grande successo, arrivando a essere immediatamente riconosciuti dai clienti opinion leader come un protagonista del mercato soin premium e raggiungendo già a fine ottobre l’obiettivo che ci eravamo prefissati per l’anno in termini di vendite. Un anno strepitoso per il maquillage grazie a due prodotti che sono già diventati iconici: il Vernis à Lèvres che ha rivoluzionato il colore per le labbra, e il Teint Touche Éclat, il complemento perfetto per il già mitico Touche Éclat, che dal lancio è entrato nella top 5 del mercato fondotinta. E alla fine dell’anno è stato il momento delle fragranze: dal lancio Manifesto è entrato nella top10 delle fragranze femminili. L’anno 2013 sarà un anno di consolidamento di questa accelerazione della marca in Italia, grazie a dei lanci ben distribuiti fra i 3 assi, che si articoleranno con momenti forti di storytelling. La presa di parola di una maison di lusso non vive solo di novità, ma di storie che permettono di celebrare il mito e raccontare i valori della marca.

Quali novità lancerete nei tre assi?

I grandi appuntamenti del 2013 saranno: all’inizio dell’anno il lancio di Rouge Volupté Shine, che segna un nuovo modo di portare il colore sulle labbra, questa volta associando brillantezza, morbidezza e colore infuso. In primavera festeggeremo il 30° compleanno di Paris, la fragranza omaggio alla ville lumière, la città fonte di perpetua ispirazione per M. Saint Laurent, arricchendola anche con una nuova sfaccettatura della nota florale in edizione limitata. Nella seconda parte dell’anno presenteremo il nuovo testimonial maschile, dopo il seduttore Vincent Cassel, per la franchise L’Homme d’Ysl.

Per quanto riguarda invece lo skincare?

Il trattamento è un asse che continueremo a sviluppare nei prossimi anni, grazie a importanti innovazioni. All’inizio del 2013 arricchiremo il trattamento Forever con un nuovo gesto, “Light Creator”, una nuova categoria di prodotto che ci piace definire come il primo “embellisseur trattante” del mercato, che procura effetto levigante immediato, luminosità e allo stesso tempo tratta le imperfezioni della pelle in profondità.

Quali sono i fattori su cui farete leva per entrare nell’olimpo delle prime marche del mercato?

Vogliamo continuare a sviluppare la qualità del servizio nel punto di vendita, che è una delle chiavi del successo di una vera marca di lusso, e allo stesso tempo continuare a crescere in termini di notorietà in Italia.

In che modo Ysl offre un valore aggiunto alla profumeria?

Ysl è una vera Maison che propone non soltanto prodotti, ma un vero e proprio manifesto della bellezza. Con il suo messaggio liberatorio e rivoluzionario propone a tutte le donne italiane un look affermato e deciso, sempre alla moda ma con allure haute couture. All’interno della profumeria, Ysl rappresenta un concentrato di stile, di tecnologia e di qualità che riesce a soddisfare le donne più esigenti in termini di efficacia, sensorialità e di parti pris moda.

Che tipo di supporto vorrebbe che la profumeria le desse per far crescere ulteriormente la marca?

Ottenere tutto lo spazio e la visibilità che Ysl merita.

Lei approda alla direzione Marketing & sales di Ysl dopo esperienze nel marketing nazionale e internazionale. Di che cosa fa tesoro in questa nuova sfida?

Senz’altro l’importanza di ogni dettaglio nella costruzione dell’immagine di marca. La mia esperienza della gestione internazionale di marche di lusso mi ha insegnato una forma di rigore, quasi radicale, nella gestione dell’identità di un marchio. Durante la mia carriera ho avuto l’opportunità di gestire diversi marchi in contesti di mercato altrettanto diversi,Lancôme in Europa, Giorgio Armani in Asia o ancora Diesel che ho lanciato in Cina. Ogni volta la comprensione profonda dei valori e dell’unicità della marca sono sempre stati il punto di partenza per trovare le giuste leve per fare eco nel cuore delle clienti di un mercato. Non esiste un modus operandi che funzioni in modo trasversale, il segreto è trovare l’alchimia giusta fra la marca e il pubblico di ogni mercato.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
In caso di citazione si prega di citare e linkare beautybiz.it