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Matteo Ciuti: Garnier e la rivoluzione dolce

Il direttore di marca di Garnier racconta le novità e i piani per il futuro

Matteo Ciuti, direttore di marca di Garnier e Franck Provost è molto soddisfatto dei risultati raggiunti dalla marca nell’ultimo anno e presenta le novità in arrivo nei punti vendita

Qual è il contributo di Garnier al mercato del beauty?

Garnier ha incominciato una sorta di rivoluzione con il lancio della BB cream, che è stato un momento fondamentale di presa di coscienza di quello che la nostra marca poteva portare sul mercato. Garnier ha intuito, infatti, che il fenomeno tutto orientale della soluzione all in one in grado di semplificare la routine di bellezza asiatica poteva essere attuale anche nella realtà occidentale odierna in cui le donne sono sempre più attive e hanno sempre meno tempo a disposizione. Da questa volontà di semplificare la vita delle consumatrici è nata la nostra idea di prodotti smart, che non parlano di problemi ma portano soluzioni, con un linguaggio e un approccio positivo. È così che abbiamo lanciato anche una rivoluzionaria gamma di colorazione per capelli a domicilio: Olia, una colorazione permanente senza ammoniaca, attivata dall’ olio, che migliora anche la qualità del capello. In Italia ci sono 16 milioni di donne che si colorano i capelli, delle quali 8 milioni a domicilio. Questo valore è cresciuto di 700 mila unità nell’ultimo anno. È un acquisto smart e come tale può intercettare in profumeria un’esigenza che prima non esisteva.

Quali sono i progetti principali dei prossimi mesi?

Nello skincare abbiamo appena lanciato una nuova gamma di creme idratanti, Idratante Prodigiosa, quattro prodotti tutti caratterizzati da texture e profumazioni in grado di offrire massima sensorialità. Abbiamo poi proposto il primo trattamento antimacchia del mass market, che si caratterizza per la grande efficacia e per una comunicazione fresca e molto positiva.

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