Mon Paris è la nuovissima fragranza di Yves Saint Laurent che fa il suo debutto proprio in questi giorni: può essere rischioso reinterpretare uno dei maggiori successi del marchio, ma anche questa volta la capacità di osare e di ribaltare gli stereotipi tanto cara a monsieur Saint Laurent ( il tuxedo vi dice forse qualcosa?) ha ancora una volta avuto ragione. Mon Paris è un chypre reinventato e molto moderno creato da tre nasi Olivier cresp, Dora Baghriche e Harry Fremont. Si potrebbe definirlo un cyphre bianco in cui il fiore Datura nel cuore, si intreccia a due tipi di patchouli, uno il classico indonesiano più speziato e l’altro guatemalteco più boisè su un fondo di muschi bianchi. Le note di testa come in tutti i chypre sono esperidate e fruttate. Come ornamento del flacone un altro classico Saint Laurent: un fiocco lavalliére. A firmare la campagna Billy Kidd, già precedente fotografo della campagna di YSL L’Homme Ultime, che sui tetti de L’Opera Garnier ha fotografato un’inedita Parigi upside down.
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