A.G. Lafley ceo di Procter & Gamble multinazionale americana con un portafoglio marchi che spazia dalla carta igenica Bounty, ai detersivi Tide, ai prodotti di bellezza mass market come Olay a quelli di lusso come Dolce & Gabbana o Gucci, ha annunciato l’intenzione di vendere tra gli 80 e i 100 marchi tra quelli meno redditizi in modo da potersi concentrare al meglio su quelli con maggiore potenziale. Non si sanno ancora i marchi destinati alla vendita, ma Lafley si è sbilanciato dicendo che probabilmente i settori femminile e baby care perderanno alcuni marchi. Questa operazione permetterà alla compagnia di tagliare le spese e di risparmiare ulteriormente.
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