C’è tutto l’amore per il proprio lavoro e l’orgoglio di sapere di aver fatto bene nella voce di Annalisa Rondinone: “Se c’è una cosa di cui vado particolarmente fiera sono i rapporti umani che si sono creati in questi trent’anni di lavoro”. Trent’anni passati dietro al banco della Profumeria Pepe di Bari sembrano tanti, ma in realtà sono passati in un soffio, come racconta la responsabile: “Lavoro in una profumeria che esiste dal 1925 e che è un punto vendita storico della città di Bari, ci sono arrivata nel 1983, dopo una breve esperienza in un altro negozio del selettivo. Ho cominciato con il signor Pepe, che nel frattempo è venuto a mancare, e sua moglie, che ricordo con moltissimo affetto. Grazie ai loro insegnamenti siamo cresciuti sentendoci come in una grande famiglia, ci siamo voluti bene e siamo diventati quello che siamo in un clima ricco di serenità, che viene avvertito sia dalle clienti sia dagli ospiti che durante le varie settimane promozionali vengono nel nostro negozio. Il signor Pepe amava definirci la sua ‘famiglia’ e così ci siamo sempre sentiti”. Immagino che avrete moltissimi clienti affezionati…Abbiamo quasi solo clienti storici e affezionati, che quando vengono a trovarci ci aspettano, ci ascoltano, seguono il nostro consiglio. In sintesi si fidano di noi.Oltre ai clienti di vecchia data, siete riusciti a coinvolgere anche i loro figli e nipoti? Avete conquistato anche le nuove generazioni?Sì, le figlie e le nipoti vengono nel nostro punto vendita, accompagnate da mamme e nonne ma anche da sole, a sperimentare un nuovo trucco durante una delle nostre settimane con make up artist oppure a scegliere l’accessorio carino per i capelli. Fa piacere vederle, anche perché offriamo realmente tante possibilità, dalle settimane con il visagista alle scuole trucco, dalle sedute in cabina, fino agli appuntamenti speciali con Carita per il trattamento capelli.Quindi a Bari i giovani frequentano la profumeria? Non come accade, invece, in altre città dove catene di profumerie e monomarca esercitano un fascino sempre maggiore vuoi per un servizio meno tradizionale vuoi per i prezzi più concorrenziali…Non nego che quando hanno aperto il punto vendita di un’importante catena francese proprio qui davanti un po’ di timore lo abbiamo avuto, ma abbiamo tenuto testa. Un po’ di traffico è stato deviato, più per la curiosità di vedere qualcosa di nuovo, credo, ma non abbiamo registrato grandi cali, perché alla fine nessuno regala niente e, per qualche sconto in più, difficilmente una clientela come la nostra rinuncia al servizio che gli garantiamo.Spesso il turn over del personale di vendita è un tasto dolente delle profumerie commerciali, mi sembra di capire che da voi non sia così…In negozio tra addetti alla vendita e amministrazione siamo in 15 persone, tutti molto affiatati e coordinati da Lucia Tangari che è la nipote del signor Pepe, segno questo di una consolidata tradizione familiare. Credo sia molto bello per la nostra clientela vedere sempre gli stessi volti al di là del bancone. Tanto che si è creato un rapporto di prossimità con i clienti, che ci cercano, ci raccontano la loro vita, ci fanno confidenze. Nel tempo si è andati oltre al rapporto venditore/cliente e questa è una cosa di cui vado particolarmente fiera. Spesso i nostri clienti che hanno avuto modo di frequentare punti vendita un po’ più commerciali ci raccontano di come sia diverso il nostro modo di fare profumeria e questo mi riempie di orgoglio perché abbiamo creato dei rapporti affettivi: le clienti ci chiamano per farci gli auguri, non è raro che si ricordino dei nostri compleanni con fiori o piccoli pensieri e anche da parte nostra è così: se è un po’ di tempo che non vediamo una nostra cliente la chiamiamo, solo per chiederle come sta. Non vendiamo e basta. È mutato nel tempo il modo in cui i consumatori effettuano i propri acquisti?Forse negli ultimi tempi si sta più attenti, magari l’acquisto è realizzato comunque, ma non senza aver prima chiesto i prezzi. I consumatori sono attenti alla scontistica, perché la concorrenza è molto agguerrita. Ma questo non ci abbatte, continuiamo a lavorare con la stessa passione. Cosa si preferisce acquistare in profumeria oggi?Le creme vendono sempre bene, mentre per quanto riguarda i profumi si privilegiano fragranze più di nicchia, non quelle che si vedono sempre in pubblicità. I consumatori cercano il particolare, l’esclusivo. Forse riflettono un po’ di più prima di fare un acquisto importante e si informano, ma non ho notato una diminuzione dello scontrino medio. Com’è cambiata l’idea di bellezza?Non è cambiata molto, le persone cercano la soluzione ai loro problemi, se hanno un’esigenza si aspettano di vederla soddisfatta. Certo le esigenze cambiano con l’età e le stagioni, ma non sono poi così dissimili da quelle di vent’anni fa.La sempre maggiore disponibilità di informazioni relative al prodotto ha cambiato il suo modo di vendere?Quasi ogni lunedì mattina ci sono corsi di aggiornamento, perché è vero che le nostre clienti si fidano, ma cercano anche il confronto, l’informazione aggiuntiva, vuoi perché hanno visto la pubblicità, oppure perché un’amica sta usando quel prodotto. Noi naturalmente cerchiamo di reggere il passo anche grazie alla formazione che ci viene offerta durante le settimane promozionali, in cui i rappresentanti dei vari marchi che ospitiamo in negozio ci aggiornano sui nuovi prodotti. In che modo, secondo lei, si può arginare il disinnamoramento dei consumatori per la profumeria? Con prezzi più bassi?Non credo che lo sconto sia la soluzione, per me è importante la conoscenza dei prodotti, la formazione del personale, che non può permettersi di essere approssimativa. È necessario che la fiducia che il cliente ha nelle nostre capacità sia ben riposta, non può dubitare che il nostro consiglio non sia il migliore, quello che più fa al caso suo.Che cosa le piace vendere?Il trattamento, perché mi dà moltissima soddisfazione vedere i risultati, consigliare il prodotto giusto e verificarlo con la cliente che ritorna soddisfatta in profumeria. © RIPRODUZIONE RISERVATA In caso di citazione si prega di citare e linkare beautybiz.it