Si è chiuso bene il 2014, l’anno del centenario, per Puig che ha visto entrate per 1,508 miliardi di euro con un guadagno netto di 177 milioni di euro in aumento dello 0,8% rispetto al 2013. Puig si riconferma ben presente sui mercati esteri, tant’è che l’86% delle vendite è generato fuori dal mercato spagnolo e il 46% del totale vendita è generato da mercati che non comprendono l’Europa e il Nord America. Il 14% dei profitti proviene dal mercato spagnolo che ha comunque fatto registrare una crescita del 6%, in controtendenza rispetto al 2013. La crescita delle fragranze è avvenuta grazie all’ottima performance di Valentino Uomo e al sempreverde successo di Paco Rabanne 1 Million. In autunno poi per meglio concentrarsi sul settore delle fragranze Puig ha venduto Payot e in seguito ha acquisito due marchi di fragranze molto prestigiosi; Penhaligons e L’Artisan Parfumeur Paris. I due nuovi lanci del 2015 L’Extase di Nina ricci e Olympéa di Paco Rabanne sosterranno ulteriormente il trend di crescita anche se , nel 2016, l’incorporazione di Jean Paul Gaultier potrebbe incidere negativamente sulla profittabilità della compagnia che comunque dovrebbe tornare a crescere nel 2017.
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