Il punto di partenza sono le 100 società inserite da PwC nella sua classifica Global Top 100 Companies. Per ciascuna di queste FutureBrand ha misurato la forza del brand attraverso una ricerca quantitativa condotta su migliaia di consumatori in tutto il mondo. Ne è risultato che Google, Microsoft e Walt Disney sono i marchi sono il gap più positivo tra il modo in cui sono percepiti dai consumatori e la loro capitalizzazione rispetto alle posizioni occupate nella classifica di PwC. E i marchi del beauty? L’Oréal si colloca in 21esima posizione (contro una capitalizzazione di mercato che la vede in 71esima), Procter & Gamble è in 23esima ed Lvmh in 24esima.
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