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Ritorna Acqua for life

Al via la quarta edizione dell’iniziativa promossa da Giorgio Armani in collaborazione con Green Cross International per donare acqua potabile a villaggi e comunità in Africa, America Latina e Asia

Per il quarto anno consecutivo ritorna Acqua for Life, la campagna di solidarietà promossa da Giorgio Armani in collaborazione con Green Cross International per donare acqua potabile alle comunità con carenza idrica nel mondo. Iniziata nel 2011, Acqua for Life ha permesso in tre anni di implementare pompe e creare pozzi e sistemi di raccolta di acqua piovana in oltre 60 comunità tra Ghana, Bolivia, Messico e Cina, permettendo di donare 150 milioni di litri di acqua all’anno. L’edizione 2014, in particolare, punta a sostenere la realizzazione di impianti idrici in nuovi villaggi africani in Ghana, Costa d’Avorio e Senegal, latinoamericani, in Bolivia e Messico, e asiatici, in Sri Lanka. “Green Cross e Giorgio Armani stanno garantendo a migliaia di persone l’accesso all’acqua potabile, la risorsa naturale più importante del pianeta,” ha affermato Marie-Laure Vercambre, direttrice del programma Water for Life and Peace di Green Cross International. “Siamo felici di continuare questa collaborazione nel 2014 ed emozionati all’idea di estenderla nello Sri Lanka, in Costa d’Avorio e in Senegal. Acqua for Life aiuta Green Cross International e Giorgio Armani a lavorare in direzione di una comune ambizione per assicurare alle persone di tutto il mondo l’accesso alle fonti sostenibili di acqua potabile sicura”. Un progetto importante, ancora di più se si considera che i principali beneficiari sono le donne e soprattutto i bambini in età scolare, spesso costretti a rinunciare ad andare a scuola per percorrere decine di chilometri al giorno per procurarsi l’acqua necessaria al fabbisogno familiare. Oggi grazie ad Acqua for Life sono stati creati impianti e sistemi di raccolta di acqua piovana nei complessi scolastici, incentivandone quindi la frequentazione, come è già accaduto nei villaggi boliviani della Municipalità di Charagua e in quelli africani del Ghana. Ai bambini è così assicurata un’istruzione e inoltre sono impartite nozioni di nutrizione e igiene, una base per costruire una vita migliore per loro e per loro tramite anche alle loro famiglie. I lavori di creazione delle infrastrutture sono realizzati da manodopera locale e le persone del villaggio sono formate per occuparsi della loro manutenzione, in modo tale da assicurarne la funzionalità nel tempo. Obiettivo dell’edizione 2014 è supportare la comunità srilankese di Pulawala, che si trova nel distretto di Amara nella Provincia Orientale, dove vivono circa 1.000 persone. In Africa beneficeranno per la prima volta del progetto di charity, invece, la Costa d’Avorio e il Senegal, confinanti con il Ghana (dove l’iniziativa è già presente: nel 2013, infatti, sono stati implementati pozzi trivellati meccanizzati per fornire acqua ai residenti di Aboabo, quartiere periferico della città di Kumasi). Le due precedenti edizioni hanno permesso, invece, di fornire sistemi di approvvigionamento idrico a 27 villaggi della Bolivia e a due villaggi messicani nello Stato di Morelos (Santo Domingo Ocotitlán e Amatlán de Quetzalcoatl). Il meccanismo è semplice: dal 1 maggio al 30 giugno acquistando un flacone di Acqua di Giò e Acqua di Gioia, “vestiti” della grafica blu di Acqua for Life, il consumatore contribuisce immediatamente a donare acqua potabile.

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