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Sciopero da Limoni

Previsti scioperi in seguito alla riorganizzazione dovuta al nuovo assetto societario

Per Limoni si profilano altre giornate di sciopero dopo quelle dello scorso luglio 2013 quando i lavoratori avevano incrociato le braccia dopo l’annuncio di 90 esuberi e 40 trasferimenti tutti nello storico centro direzionale di Bentivoglio in provincia di Bologna. Secondo quanto riportato dal Resto del Carlino e poi ripreso da Pambianco, durante un’assemblea molto affollata tenutasi il 7 marzo, FILCAMS CGIL,FISASCAT-CISL e UILTUCS UIL bolognesi hanno proclamato un pacchetto di 32 ore di sciopero, a partire dalla prossima settimana,con un picchetto per martedì 11 marzo, alle ore 8.30, presso la sede dell’azienda. L’iniziativa è stata indetta, perchè dopo la riorganizzazione avvenuta lo scorso anno che aveva visto Limoni e La Gardenia confluire in un’unica identità LLG, l’azienda non ha dato garanzie in merito al mantenimento della sede bolognese, visto che ora tutti gli uffici sono stati trasferiti nella sede di Grosseto. Secondo quanto riportato dal Resto del Carlino l’azienda in una nota comunica che: “Ad oggi il futuro del sito “non e’ definitoe, pertanto, “e’ impossibile conoscerne l’evoluzione- scrive l’azienda in una nota- poiche’, come specificato piu’ volte durante gli incontri con le organizzazioni sindacali, tale evoluzione dipendera’ esclusivamente da analisi organizzative e tecniche le cui finalita’ sono il miglioramento dei processi operativi, delle risultanze economiche della societa’ e della massimizzazione dei livelli occupazionali di tutte le societa’ coinvolte nel processo di riorganizzazione”.

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