Stile libero

Acqua di Bergamotto è l’ultimo nato nella famiglia Zegna ed è caratterizzato da elementi contrastanti, da un lato la tradizione e dall’altro la modernità, da un lato la profonda italianità e dall’altro il respiro internazionale. Come si fondono tutte queste caratteristiche in una sola fragranza?

C’è un profondo collegamento tra il nostro core business, che è l’abbigliamento e il mondo delle fragranze. Quando si parla di stile e di uomini c’è una totale corrispondenza tra il primo abito che è la pelle e il secondo abito che è il vestito. L’universo olfattivo fa da collegamento tra questi due abiti, un’affinità che crea la visione unica dello stile dell’uomo. Zegna propone una serie di suggestioni e di collezioni, però poi è l’uomo che con la sua per-sonalità sceglie di volta in volta ciò che più è adatto ai suoi bisogni e alle sue necessità. E così è con i profumi. Abbiamo iniziato con un percorso dedicato alle Essenze che possiamo idealmente collegare alla nostra parte più sartoriale, al nostro mondo del “su misura”, però poi gli uomini hanno del tempo libero e necessità di un abbigliamento più casual che ben si possa adattare a questi momenti. Acqua di Bergamotto è l’elemento profumato che si sposa con questo momento della vita maschile: questi universi fanno parte della stessa persona, ma così come si cambia modo di vestire a seconda del momento così si cambia anche il profumo. Io credo che poi gli uomini nel corso degli ultimi anni si siano trasformati, prestano molta più attenzione al proprio aspetto e al proprio benessere, sono molto più consapevoli del loro corpo e del loro modo di comunicare attraverso lo stile e l’abbigliamento e il profumo fa parte di tutto questo. Il packaging trae ispirazione dalla linee della Collezione Essenze.

In che rapporto Acqua di Bergamotto si pone rispetto a questa linea esclusiva?

Le Essenze sono ispirate all’universo dello stile maschile e al dna Zegna e hanno treelementi distintivi: una forma molto pulita e lineare che ri-corda l’interno dei negozi Zegna, poi sul tappo e sul flacone ci sono linee orizzontali che abbiamo mutuato dal design dei nostri negozi, creato da Peter Marino, in cui si riprendeva il concetto di trama e ordito e infine inciso sul tappo c’è il sigillo, lo stemma della nostra famiglia, che si tramanda da generazioni e che è un altro elemento fondante della nostra tradizione. Questi tre elementi si ritrovano nell’Acqua di Bergamotto ma in maniera molto più leggera, quasi in trasparenza, vuoi perché è più casual il profumo, vuoi perché volevamo parlasse anche un linguaggio più estivo.

Avete scelto per Acqua di Bergamotto una distribuzione più ampia rispetto alle Essenze?

Oggi il mercato non è più così chiuso come un tempo e ci sono diverse fasce di mercato che si possono andare a toccare, nuovi consumatori che hanno esigenze peculiari. E come nell’univer-so dello stile si va dal su misura al tempo libero, così credo che sia corretto che anche il mondo delle fragranze offra prodotti diversi pensati per esigenze differenti. Abbiamo pensato a una distribuzione più allargata, perché il nostro prodotto proprio per i suoi contenuti è destinato a incontrare una fascia di consumatori più ampia che consenta a più persone di conoscere il mondo Zegna.

Come supporterete il lancio?

Sarà un lancio internazionale e quindi verrà sostenuto omnichannel: la comunicazione integrerà carta stampata, digitale, social e anche i nostri punti vendita che sosterranno in prima linea la fragranza.