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Voce alle vendeuse: Manuela Brugna

Risponde la responsabile della Profumeria Pinalli di Carpi, in provincia di Modena

Cosa pensa del canale selettivo? Come giudica la formazione offerta dalle case cosmetiche e cosa chiederebbe, se potesse esprimere un desiderio, all’industria? Lo abbiamo chiesto a Manuela Brugna, responsabile della Profumeria Pinalli di Carpi (Mo)

Quali sono i punti di forza della profumeria?

Punti di forza sono sicuramente la vastità di scelta e la possibilità di trovare prodotti innovativi e sempre di tendenza; tutto questo unito, solitamente, alla professionalità e all’entusiasmo di chi accoglie il cliente in negozio. In profumeria ascoltiamo le esigenze e i bisogni del cliente e cerchiamo di dare risposte su misura; ci prendiamo cura dell’aspetto più importante, quello emozionale.

Quali sono le modalità di formazione più utili?

La formazione più utile è quella affrontata con il desiderio di mettersi in discussione e di imparare cose nuove. Indubbiamente un formatore che interagisce con domande è molto più stimolante di quello che ripete a memoria la lezione in modo perfetto, snocciolando tutto quello che ha studiato. I formatori che hanno esperienza alla vendita sono molto più pragmatici e incisivi. Hanno più consapevolezza di quello che stanno dicendo.

Se potesse esprimere un desiderio, cosa chiederebbe all’industria?

Vorrei che le aziende fossero un po’ più originali, smettessero di omologarsi l’una all’altra e ascoltassero di più chi vive ogni giorno a contatto con il cliente… cioè noi!

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