Giorgio Armani My Way premiato per la sostenibilità. Accademia del Profumo e il Green Economy Observatory dell’Università Bocconi hanno scelto di premiare l’impegno delle aziende in termini di impatto ambientale. In particolare il riconoscimento ha come oggetto l’innovazione di prodotto nei diversi ambiti in cui la riduzione degli impatti e i progressi sotto il profilo della sostenibilità possono concretamente realizzarsi. Sono, quindi, stati valutati benefici e miglioramenti, in termini di sostenibilità, direttamente riconducibili al profumo candidato e alla sua filiera di approvvigionamento. “Questa prima edizione del riconoscimento dimostra che anche il mondo del profumo sta crescendo nella consapevolezza della necessità di considerare la sostenibilità sin dalle prime fasi di ideazione del prodotto e quale componente sempre più centrale della sua realizzazione. In prospettiva, per le prossime edizioni sarà importante coinvolgere e stimolare la partecipazione attiva di un numero sempre più ampio di aziende” afferma Michela Melis, senior researcher del Green Economy Observatory dell’Università Bocconi.
Si è aggiudicato il primo posto sul posto My Way Giorgio Armani con la motivazione di “aver adottato una visione completa di innovazione responsabile, basata su un approccio scientifico allo studio degli impatti ambientali del profumo con una logica di ciclo di vita e mirata a integrare sostenibilità della formula, del packaging e della filiera”. Sul podio anche Chinotto Dark, Chinotto Gourmand, Fior Di Chinotto Abaton (Profumo Solido) e Ck Everyone. In particolare, il primo è stato premiato “per aver coniugato l’originalità e l’innovazione di un profumo solido con l’impegno alla riduzione degli impatti ambientali del suo imballaggio, attraverso dematerializzazione, ricaricabilità del flacone e attenzione alla scelta dei materiali”; mnentre il secondo “per l’impegno profuso nel garantire elevati standard di salute e sicurezza delle sostanze utilizzate lungo tutta la filiera di produzione, testimoniato dall’ottenimento di una certificazione di terza parte indipendente”.
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