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20 anni di Acqua di Giò

Per celebrare l’anniversario ripercorriamo i testimonial che hanno prestato il proprio volto alla fragranza

“Questa fragranza è il simbolo di una mascolinità consapevole, sicura di sé, serena. Rappresenta l’uomo di oggi, alla ricerca di nuovi modi per bilanciare i suoi mondi interiori e quelli esteriori. Acqua di Giò concilia il corpo e lo spirito”. È con queste parole che Giorgio Armani descrive Acqua di Giò, fragranza maschile nata nel 1996 e negli ultimi 20 anni un successo indiscusso sul mercato. è proprio per celebrare questo importante anniversario che ripercorriamo le comunicazioni e i testimonial che hanno contribuito a renderla celebre. più grandi fotografi e registi che hanno contribuito a scrivere la storia della comunicazione di questa fragranza leggendaria – Herb Ritts, Peter Lindbergh, Bruce Weber, Patrick Demarchelier, Jacob Sutton, Matthew Brookes – hanno tutti scelto interpretazioni estetiche di raffinata semplicità, in bianco e nero. Protagonisti? Nel 1996 Larry Scott fotografato da Herb Ritts; nel 2006 Lars Burmeister fotografato da Peter Lindbergh; nel 2012 Simon Nessman fotografato da Bruce Weber; e nel 2015 Jason Morgan fotografato da Matthew Brookes.

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