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La porti un profumo a Firenze

Questa volta per il mystery client siamo andati a visitare i negozi della città del Brunelleschi tra tradizione e modernità

A volte capita di dimenticarsi che l’Italia è un paese meraviglioso. Noi ce ne siamo rese conto all’improvviso quando si è aperta davanti a noi Piazza San Giovanni con il Battistero e più avanti la cupola del Brunelleschi con i marmi policromi della facciata di Santa Maria del Fiore che brillavano al sole di una tersa giornata invernale. Con 12 km, percorsi rigorosamente a piedi, il nostro tour per il centro storico di Firenze ci ha permesso di scoprire il tessuto dei punti vendita fiorentini composto perlopiù da insegne di catene regionali, punti vendita tradizionali e department store. La città del giglio è uno dei luoghi al mondo che attira più turisti ed è naturale la presenza dei punti vendita di insegne internazionali come Kiehl’s, L’Occitane, Mac e monomarca italiani con Kiko e Bottega Verde, ma i fiorentini amano andare nella propria profumeria di fiducia e sono proprio le insegne storiche ad avere i negozi nelle location più prestigiose, con metrature generalmente ampie e assortimenti di qualità e prestigio. Il punto vendita che ci ha più impressionato sia per assortimento sia per cortesia e gentilezza del personale è Profumeria Le Vanità di via Porta Rossa. Unico in Italia ad avere un corner dedicato Cosme Decorte si sviluppa su due piani in un ambiente luminoso e curato dove accessori per la casa, la persona, il trucco e il trattamento coesistono in maniera armoniosa. Lo stesso non si può dire per l’altro punto vendita e Le Vanità in via Del Corso dove l’esiguità dello spazio non riesce a scongiurare l’effetto bazar. Anche i due department store che abbiamo visitato – Coin e la Rinascente – sono apparsi decisamente superiori alla media di quelli delle altre città. La Rinascente fiorentina ha, nonostante gli spazi ristretti, un assortimento di marchi presentati con gusto e in un percorso molto ordinato e “logico”, pur condividendo lo spazio del piano terra con accessori e affini. Coin è molto luminoso e nonostante il layout sia quello vecchio, è ben tenuto, gli espositori abbastanza puliti, considerando l’alta affluenza e lo scarso numero di addetti, e presenta anche una parafarmacia e un angolo dedicato a marchi made in Italy. Grande gentilezza anche da Limoni in via dei Panzani, nonostante la confusione data dalle pile di cofanetti natalizi disseminate un po’ in tutto il negozio, e da La Gardenia in via Madonna degli Aldobrandini, dove la commessa, sola, appariva un po’ sopraffatta dai molti pacchetti regalo che stava confezionando per una cliente. I due punti vendita di Aline che abbiamo visitato sono i più centrali: quello di Piazza San Giovanni era molto affollato, nonostante l’orario e il giorno feriale non lo facessero presagire; siamo state accolte con gentilezza nonostante fosse ben chiaro fin dall’inizio che non avremmo acquistato nulla. Così come abbiamo trovato grande gentilezza da Aline in via dei Calzaiouli, anche se venata da un po’ di freddezza forse a causa dell’alto numero di visitatori del punto vendita. Proprio in via dei Calzaiuoli si trova anche l’unico punto vendita italiano di Chanel Fragrance e Beauty Boutique, un vero e proprio angolo di paradiso per gli amanti del marchio con la doppia C dove è possibile scoprire tutte le fragranze della maison, provare le collezioni trucco e farsi consigliare al meglio da personale preparato ed esperto, magari prenotando uno dei tanti percorsi, a pagamento e non, che la boutique propone. Un po’ sacrificato rispetto ai punti vendita che siamo solite vedere è Sephora di via dei Martelli, la cui metratura esigua di certo non aiuta la valorizzazione dei prodotti. Diverso invece il discorso per il Sephora di Santa Maria Novella, grande, luminoso e con personale premuroso. Tra i negozi storici fiorentini interessante la proposta della Profumeria Invicta in via Ricasoli, la cui insegna è nella via dal 1946, che ci ha colpito per l’incredibile assortimento di accessori per capelli. Avremmo voluto vistare anche la Profumeria Inglese, dove furono inventati il Borotalco e l’Acqua di Rose Roberts che prima era in via Tornabuoni e poi in Piazza dell’Olio: lo abbiamo trovato chiuso per poi scoprire che ha abbassato la serranda questa estate a causa dell’aumento delle tasse e ha riaperto in via de’ Ginori, punto vendita che purtroppo non siamo riuscite a raggiungere.

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